GHILINI, Tommaso (Tomaso)
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria intorno alla metà del sec. XIV, da Giovanni Giacomo decurione di quella città (1334-38), di famiglia di cospicua posizione sociale.
Le [...] 1382 con la battaglia di Rozebeke, nelle Fiandre orientali. Il valore dimostrato dal G. sui campi di battaglia e la sua devozione alla causa del re gli meritarono la considerazione di Carlo VI, che nel 1385 gli affidò il comando di un corpo d ...
Leggi Tutto
ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] all'impresa.
Le istruzioni di Carlo Emanuele I all'A. rivelano il temperamento spregiudicato del duca cui la sincera devozione al pontefice non impediva di mettere sempre in primo piano le sue vive preoccupazioni politiche: egli prescrive all'A ...
Leggi Tutto
GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] de' Medici nel 1537, l'anno della sua ascesa al potere (Castagnola). Il G. ricordò sempre il proprio maestro con devozione e affetto, oltre che con profonda stima per le sue competenze astrologiche e le sue capacità predittive, testimoniate, a quanto ...
Leggi Tutto
CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] a Venezia, dove abitavano "in contrata S. Mauricii", probabilmente "in domo dominorum de Scrovegnis" (Pastorello, p. VI). Questa devozione per gli avversari dei Carraresi vale a spiegare l'ostilità nei confronti dei nuovi signori di Padova, alla ...
Leggi Tutto
LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di un potente. Dopo la separazione, avvenuta nel 1431, il L. raccolse gli scritti giovanili di Piccolomini, un gesto di devozione affettuosa di cui menò vanto fino alla vecchiaia. Rimasto in contatto epistolare col Piccolomini, che nelle lettere lo ...
Leggi Tutto
BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] pp. 43 s.). Nei tre anni di vita coniugale la B. si andò orientandò sempre più verso certi tipi di pratiche religiose; la devozione a s. Caterina da Siena e a s. Domenico (le cui vite venivano fatte leggere a mensa), l'uso quotidiano della disciplina ...
Leggi Tutto
PACIFICO da Sanseverino, santo
Stefania Nanni
PACIFICO da Sanseverino, santo (Carlo Antonio Divini). – Nacque il 1° marzo 1653 a San Severino, nella provincia pontificia della Marca d’Ancona, ultimo [...] più numerosa [...] a tagliargli l’abito, la Corda e portare via tutta la Corona» (ibid., p. 470, col. 1). La devozione popolare e l’invocazione taumaturgica al sepolcro – nella tomba comune dei frati e dal 1725 nella nuova sistemazione nella cappella ...
Leggi Tutto
BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] , affinché esaminasse la situazione. L'esito della visita fu senz'altro positivo: il padre Morales rimase edificato dalla devozione della B. e concesse l'autorizzazione a tenerla come "figliola spirituale" della Compagnia.
Il momento culminante nella ...
Leggi Tutto
BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il favore del presidente del Regno, marchese di Terranova, si recò alla corte imperiale per fare atto di devozione al sovrano. Ormai reintegrato nella posizione tradizionale della sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Cesare
Elena Del Gallo
Nacque a Lucca il 3 luglio 1557 da Michele e da Maria Bertolini, i cui antenati, a partire dal sec. XV, avevano spesso ricoperto cariche nelle magistrature della Repubblica [...] in frequenti prediche, semplici nel linguaggio, in commenti alle scritture, in inviti a convertirsi a una vita di pietà e di devozione con la pratica sacramentale.
Nel 1583 il F., accompagnato dal Leonardi, dal fratello Giulio, dall'Arrighini e da O ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...