DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] sino alla conclusione dello scisma avvenuta, come è noto, nel corso del concilio di Costanza. Il gesto di devozione filiale, compiuto dal vescovo di Fano nei confronti dell'anziano pontefice, provocò il risentimento di Giovanni XXIII che, dichiarato ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] anche nel santuario di S. Maria delle Grazie di Malva (Loro Ciuffenna) con un tabernacolo affrescato, anch’esso oggetto della devozione popolare (Pons, in Arte a Figline..., 2013, p. 17). Raffigura la Madonna in trono fra s. Giovanni Battista e un ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] che soleva, di tanto in tanto, spedire agli ambasciatori veneti presso la corte imperiale, sia per ribadire la propria devozione di suddito della Repubblica sia per porre le premesse d'una onorevole assunzione da parte di questa.
In compenso la ...
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FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] C., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI (1967), coll. 901 s.; Mariano da Alatri-S. Gieben, S. F. da C. nella devozione popolare, Roma 1987; S. F. da C. I suoi tempi, il culto... Convegno ... Rieti-Cantalice... 1987, a cura di G. Maceroni-A.M ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] giunge fino a Pontassieve sono affreschi del pittore fiorentino Folchi non certo dispregevoli" (Niccolai, 1914., p. 214). Per devozione e per amicizia, spesso elargiva senza compenso i suoi dipinti, come si evince dal suo quaderno I ricordi artistici ...
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LORI, Arcangelo (Arcangelo del Leuto)
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1611-12 circa - nell'atto di morte (16 genn. 1679) è detto "in età di anni 67 in circa" - da Loreto, nativo di Spoleto, e da Marta [...] spesso come arciliutista nelle liste dei musicisti chiamati per le maggiori solennità nelle chiese romane: nel 1635 per la devozione delle Quarantore nella cappella Borghese in S. Maria Maggiore e nel 1661 per la festa di S. Ildefonso in questa ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Carlo Vittorio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 15 ott. 1757 dal marchese Ignazio, luogotenente generale nell'esercito di Carlo Emanuele III, e da Cristina San Martino [...] quando Pio VI avviato all'esilio francese si trovò a passare per Casale, il F. manifestò in ogni modo la sua devozione andandogli incontro fino a San Germano, accogliendolo all'episcopio ed accompagnandolo poi fino a Torino. Fu forse questa la causa ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] il vescovo di Capodistria doveva riconoscere l'autorità del patriarca di Aquileia. Morto Federico, G. dimostrò la sua devozione agli Hohenstaufen, accompagnando Enrico VI a Roma, dove quest'ultimo fu incoronato imperatore nell'aprile del 1191.
Per ...
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BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] opera di pace svolta da questo principe nel tormentato mondo italiano del primo Quattrocento. Analoghi sentimenti, congiunti a devozione verso la patria cittadina, ispirarono due sue Orationes, indirizzate l'una a Francesco Barbaro (1441), l'altra ad ...
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Nehru, Pandit Jawaharlal
Nehru, «Pandit» Jawaharlal
Politico indiano (Allahabad 1889-Nuova Delhi 1964). Di altolocata famiglia brahmana originaria del Kashmir (onde il titolo «Pandit» o «Panditji»), [...] degli anni Trenta, di stabilire un rapporto di tipo filiale, caratterizzato da una irrisolta tensione fra dissidio ideologico e devozione personale; nelle occasioni in cui N. fu posto di fronte all’alternativa tra la componente radicale del Congress ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...