Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 1439 cacciato dal fratello Antonio II; ma, morto questo nel 1441, Neri II ritornò ad Atene, riprendendo la politica di devozione al sultano turco. Morì nel 1451. Per il figlio Francesco I governò la duchessa madre Chiara di Niccolò Zorzi, assistita ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] anche la vita del più noto patrizio musicista del Settecento, Benedetto Marcello (73) - tra il libertinaggio e la devozione. Si può imputare quella che appare come la più stridente contraddizione della Venezia primosettecentesca, più che ai limiti ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] ciò nell'importanza data ad attributi specifici di politica, storia, lingua e cultura. Quello che più ispira la devozione dei popoli è connesso con legami regionali, etnici, organizzativi, religiosi, di lavoro, di classe, di sesso, di età ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] di alto prestigio (G. Luzzatto, Storia economica, pp. 199-200).
252. Silvia Gramigna - Annalisa Perissa, Scuole di arti, mestieri e devozione a Venezia, Venezia 1981, pp. 120-121; Luigi Zecchin, L'arte fenestriera a Venezia nel XIV e XV secolo, in ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...