MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] per il Monferrato. La dedica a Cristina di Francia, moglie del nuovo duca Vittorio Amedeo I, attingeva accenti di speranzosa devozione.
Le Rime nuove, annunciate nella stampa 1629 delle Rime, apparvero a Milano nel 1632, con dedica a Francesco d'Este ...
Leggi Tutto
MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] , p. 250).
La produzione letteraria del M. comprende anche poesie spirituali disseminate nei suoi manuali di devozione, e probabilmente diverse laudi che entrarono nelle raccolte del repertorio filippino del tardo Cinquecento, sebbene, com'è ...
Leggi Tutto
FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] , traendo occasione dalle sue scelte esemplari (la vita anacoretica), per riflessioni gnomiche e inviti alla devozione cristiana, ma nello stesso tempo avvolge queste finalità precettistiche di un tono letterariamente accattivante, ora ricorrendo ...
Leggi Tutto
CEFFINO, Zanobio
Claudio Mutini
Nacque a Firenze nell'anno 1499, ultimo figlio di Giuliano e di Francesca Di Girolami. In data non precisabile egli sposò Giulia, che era figlia di Alessandro Farnese: [...] cristiano.
Tali intendimenti sono coerentemente perseguiti anche nella Peregrinazione spirituale, il cui contenuto sembra ispirato dalla devozione del C. per il Savonarola, mentre nella forma lo scrittore ha avuto sicuramente come modello primo ...
Leggi Tutto
GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] di grande popolarità (Siam tutti fratelli!, 1848, Alla patria, 1856) era sempre stata subordinata al sentimento religioso e alla devozione alla Chiesa. Vista, quindi, sconfitta dalla realtà l'utopia giobertiana, la G. si arroccò su posizioni di forte ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] politica italiana, a cui poteva anche - cfr. Dialogo, p. 11 - considerare legate le sue fortune) gli eventuali rapporti di devozione al Moro, al quale ebbe anche a chiedere danaro (App., I, son. 3), passano attraverso il legame con la famiglia ...
Leggi Tutto
CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] l'appoggiano istiganti il popolo alla "sedizione",le esibizioni stravaganti, accostabili a quelle del "più ardente capuzzino", della lunatica devozione d'Enrico III, i vani sforzi di sua moglie che si sottopone a sfibranti "bagni di stufe et altri ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] dati e di notizie le linee di sviluppo delle forme teatrali in Italia (dramma liturgico, lauda drammatica, devozione e rappresentazione sacra, nella distinzione e successione affermata dal D.), dalle prime espressioni nelle quali si trovano mescolati ...
Leggi Tutto
BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] per Sulmona un secondo Ovidio.
Alcuni anni dopo B. trovò una nuova occasione letteraria per esprimere la sua immensa devozione e ammirazione per il suo Petrarca. Quando, dopo il nuovo matrimonio di Giovanna con Ludovico di Taranto e l'associazione ...
Leggi Tutto
DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] , ma anche con la penna: in italiano scrisse poesie di amor cortese, ma quando l'ardore di combattente e la devozione di vassallo lo ispirarono egli ricorse al provenzale. Si potrebbe pensare a un bilinguismo che corrisponde ad una ripartizione di ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...