VETTORI, Pietro (Pier)
Giulio Reichenbach
Letterato, nato il 3 luglio 1499, da nobile e antica famiglia, a Firenze, dove mori il 19 dicembre 1585. Partecipò in gioventù alle vicende politiche della sua [...] nello Studio, incarico che esercitò fino agli ultimi anni, sorretto da straordinario favore della cittadinanza e da immensa devozione degli scolari. In verità le sue cure più assidue e le sue più intime soddisfazioni furono l'insegnamento pubblico ...
Leggi Tutto
Guerìn Meschino (o Guerrìn Meschino) Romanzo cavalleresco in prosa di otto libri di Andrea da Barberino (n. 1370 circa - m. dopo il 1431), dal nome del protagonista.
Figlio di Milone che, imprigionato [...] nell'oltretomba), conosciuta la sorte dei suoi genitori, Guerìn riesce a liberarli dando prova di coraggio, lealtà e devozione senza uguali, e, ricongiuntosi con la moglie Artemisia, si stabilisce a Taranto, dove in vecchiaia è raggiunto dalla ...
Leggi Tutto
ALLEGRETTI, Allegretto
Giulio Prunai
Nacque in Siena il 30 genn. 1429, da famiglia appartenente all'ordine dei Grandi e di cui il primo a risiedere nel supremo concistoro fu Pecci di Ugolino nel 1255. [...] di Urbino, tentarono di sollevare la città, venne nominato commissario generale della Repubblica per mantenere il contado alla devozione del governo allora in carica. Nel 1496 provvide, per incarico dei provveditori della Biccherna, al restauro delle ...
Leggi Tutto
GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] e il di lui nipote Giovanni, vescovo di Fossombrone. A questi suoi avi il G. avrebbe serbato poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli stesso ricordò più tardi come ...
Leggi Tutto
GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] 1498, come testimonia l'epicedio indirizzato dal G. all'amico Gioacchino Picini di Sangemini, nel quale è espressa la devozione al suo primo maestro (Epicedion Pomponio Laeti ad Ioachinum Picianum Casuentinum, c. Fiiirv dell'edizione del 1510 delle ...
Leggi Tutto
CRISPOLTI, Giovan Battista
Roberto Volpi
Nacque a Perugia, presumibilmente intorno al 1520, da una delle più illustri famiglie della città.
Nel 1549 fu capitaneus communis. Nel 1561 fu capitano del [...] riferita dal Pellini, che lo conosceva molto bene essendo con lui imparentato, parve in seguito inverosimile considerando la devozione del C. al potere pontificio. La cosa tuttavia diventa pienamente credibile in quanto, come riferiscono altre fonti ...
Leggi Tutto
Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] della guerra (1808-09), combattuta da Finlandesi e Svedesi contro la Russia: sono 35 quadri ispirati a episodî di eroismo, devozione e fedeltà. Il canto introduttivo Vårt land ("Il nostro paese"), musicato da F. Pacius, è divenuto dal 1848 inno ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di un cerimoniale: è puro artificio, che la letteratura rappresenta celando sotto panneggi di maniera eroi dediti all'ufficio della devozione, per il signore o per la donna di palazzo. Ricorre in quest'egloga l'esempio del Poliziano. Che costituisce ...
Leggi Tutto
GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] Pulci, Bernardo, nel 1470, quando aveva circa diciotto anni e con lui condivise gli interessi culturali e la devozione ai Medici. I coniugi, sebbene sempre alle prese con preoccupazioni di carattere economico, sopperirono all'assenza di prole ...
Leggi Tutto
ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] faceva parte dei possedimenti della Camera reginale, lo troviamo nel 1408 a fare il giudice. Con la sua lealtà e la sua devozione si meritò la fiducia della regina Bianca, che gli affidò diversi incarichi e lo ammise, con privilegio del 12 dic. 1413 ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...