(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] il viaggio in Polonia), e quella del gesuita Claudio La Colombière (1992), che nel Seicento diffuse largamente la devozione al Sacro Cuore. Tra le numerosissime beatificazioni vanno menzionate quelle del giovane laico Pier Giorgio Frassati (1990), di ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] di altri precetti dell'Islàm, si mescolano in questa occasione con le folle anonime, affratellati per un momento in una devozione e una coscienza comune.
Fuor dei cinque ‛pilastri' o obblighi fondamentali, ma in passato ad essi accomunato e ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] Legende Prolixe). La piccola pala, di ridotte dimensioni (m. 0,611,03), era evidentemente destinata a devozione privata, presumibilmente nel collegio del Corpus Christi di Terziarie Domenicane dell'Ordine della penitenza, fondato in Venezia (1394 ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] (e del vescovo). Essa si svolge in chiesa e consiste nel mettersi in un clima di preghiera per sollecitare la devozione privata: così la tradizione a cominciare dal messale di Pio V9. Una preghiera costituita principalmente dalla recita dei salmi 83 ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] del complesso. L'oratorio sopra il coro, nel quale una nicchia doveva conservare un ostensorio, a testimonianza della centralità della devozione eucaristica nella vita della comunità, doveva essere utilizzato dalle C. per gli uffici notturni e per la ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] di C., ne abbia portato l'abito nel convento di S. Salvatore di Firenze (cfr. Pulinari, p. 235) per soddisfare alla devozione di Lorenzo de' Medici nei suoi confronti: Lorenzo guarì allora da una grave malattia ed inviò al suo sepolcro un ex voto ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] ss. Pietro e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e qui, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di York Wilfrid, il quale, prevedendo di non poterlo fare ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] e Paolo, nell'Urbe si fece dare la tonsura e nell'Urbe, come monaco, volle concludere la sua esistenza. Di eguale devozione nei confronti di Roma e della sua Chiesa dette prova il vescovo di York Wilfrid, il quale, prevedendo di non poterlo fare ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] pp. 47, 100 s.; A. C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, pp. 105 s., 333, 359;P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, p. 954; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, Brescia 1941, pp. 22 ss., 61, 63 ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] un codicillo testamentario, dal quale si deducono il suo attaccamento alla basilica di S. Pietro in Vaticano e la sua devozione nei confronti di s. Domenico e di s. Gregorio Magno; egli definisce il primo "pater meus spiritualis" (Paravicini Bagliani ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...