BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] in contatto con l'opposizione nobiliare napoletana e tramite i Barberini con il Mazzarino. Mostrò i suoi vincoli di devozione alla famiglia di Urbano VIII anche più tardi, durante la persecuzione dei Barberini seguita alla morte del papa, quando ...
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ISOLANI, Isidoro
Silvano Giordano
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Milano (nelle sue opere si definisce "Mediolanensis" o "de Mediolano"). La data approssimata della nascita può essere dedotta [...] VI. Inserito nel filone inaugurato da Vicente Ferrer, Jean Gerson e Bernardino da Siena, il testo contribuì in modo determinante alla devozione per s. Giuseppe in epoca moderna.
Nel triennio 1516-18 l'I. si stabilì a Milano, dove nel 1517 pubblicò il ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] penisola destinata a durare nei secoli fino all'Ottocento. Nel 728 il re longobardo Liutprando donò al papa in segno di devozione i castelli di Sutri e Blera, nella Tuscia romana. Per il papato l'importanza strategica del castello di Sutri era enorme ...
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MANCINI, Giuseppe
Franco Nardi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1777 dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte.
Formatosi nel locale seminario e completati gli studi presso il collegio Cicognini [...] del seminario, la visita alle parrocchie e il rapporto diretto con i fedeli, nel tentativo di accrescerne la devozione persino dove, come nell'isola d'Elba, compresa nella giurisdizione episcopale massetana, la popolazione era poco propensa ad ...
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POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] ispirò anche tutta l’iconografia moderna del vescovo (Brocchi), non sono chiare le ragioni in base alle quali Poggio meritò la devozione dei fedeli, che per fama lo vollero santo, se non forse il fatto che favorì precocemente (o almeno questa fu l ...
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BON (Bono, Buono), Andrea
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Ultimo vescovo di Iesolo. Nacque a Venezia, non sappiamo in quale anno: ma certo nella seconda metà del sec. XIV, dato che Martino V, in una bolla del 21 ott. 1429, gli [...] della consegna, avvenuta il 7 apr. 1467, interessante per l'elenco minuzioso degli arredi e dei libri: di retorica, di devozione, di teologia, di diritto (Ughelli-Coleti, coll. 89 s.).
Il B. è annoverato fra gli scrittori veneziani per una storia ...
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CANETOLI, Arcangelo
Gian Paolo Brizzi
Nacque da famiglia bolognese intorno all'anno 1460.
La data, approssimativa, la si deduce dalla Vita, scritta vent'anni circa dopo la sua morte e pubblicata dal [...] il C. presagì i vicini successidella famiglia de' Medici.
Restaurato il dominio dei Medici, Giuliano volle dimostrare la propria devozione e riconoscenza al C. chiedendogli di stabilirsi in Firenze, nel convento dei canonici regolari, in S. Donato in ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] Stefano di BesanQon, Stefano di Bourbon, Tommaso di Cantimpré. P,, d'altra parte, da notare che la particolare devozione di B. alla Vergine trovò modo di esprimersi nella dichiarazione a favore dell'immacolata concezione: "sentiant alii quod placeat ...
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ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] le fonti manoscritte e, a stampa, tra le quali importantissima la Vita del Villani. Una copiosa raccolta di notizie sulla devozione tradizionale dell'Ordine benedettino nei riguardi di s. A. è l'opera del padre P. Puccinelli, Vita et actioni del ...
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VECCHI CATTOLICI
Carlo Antoni
CATTOLICI. Assunsero tale nome quei cattolici tedeschi che rifiutarono di accettare il dogma dell'infallibilità pontificia, proclamato il 18 luglio 1870 dal Concilio Vaticano, [...] era esaurito. Le vicende del papato, dopo la presa di Roma, gli avevano riacquistato molte simpatie e accresciuto la devozione delle masse. Con l'elezione di proprî vescovi i vecchi cattolici avevano cessato di costituire un fermento nel seno della ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...