MANINI (Manilio), Antonio
Paolo Pontari
Figlio di Cristoforo, nacque a Bertinoro, in Romagna, nel 1431.
Il cognome Manini è ampiamente documentato (Temeroli), ma il M. fu anche conosciuto come Antonio [...] del 4 sett. 1482 con cui Sisto IV conferì al M. il titolo di priore a vita del monastero per la devozione dimostrata al pontefice, con un reddito valutato di 100 fiorini annui. Questi documenti, riprodotti in Temeroli, confermano la presenza del M ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] metà dell'opera che si proponeva. Nel 1781 aveva preparato uno scritto contro i "materialisti cordicoli" (cioè contro la devozione al S. Cuore), che avrebbe pubblicato in forma anonima negli Annali ecclesiastici di Firenze se il Ricci non l'avesse ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] ecclesiastico disperso e sconvolto per le lotte politiche, e da un'assidua attività pastorale. Mentre incrementava il culto e la devozione popolare (a sue spese fece riattare la strada che conduce alla basilica dei SS. Fortunato e Felice, fuori porta ...
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BEGGIAMO, Michele
Valerio Castronovo
Appartenente a un ramo dell'antica famiglia comitale dei Beggiami, quello di Ceriesole con feudo in S. Albano, nacque il'18 sett. 1611. Il prestigio del casato e [...] la costituzione, di una "compagnia per l'adorazione, perpetua del Santissimo Sacramento") entro schemi di devozione di più approfondita consapevolezza. Cancelliere dell'università, già insegnante presso il seminario atcivescovile, quantunque "non ...
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CRESCENZI, Giacomo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma da Virgilio e Costanza Del Drago. Non si conosce con precisione l'anno di nascita ma, da ragguagli forniti dal medesimo C., si può porre attorno [...] per ottenere che si facesse una processione e una solenne supplica: l'abate C. assecondò la volontà popolare con tale devozione che, quando finalmente piovve, si parlò di un miracolo ottenuto per i meriti dell'abate. Il C. contribuì ad abbellire ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] esercizio spirituale dal titolo: Il ritiramento dell'anima in se stessa per gli affari dell'eternità. Esercizio di devozione per li Confratelli della Congregazione della Divina Grazia nella Cesarea Parrocchia di S. Michele deiPP. Barnabiti consagrata ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] convento di S. Agostino a Roma. Frutto di questo lavoro sono due opere, che però - forse per la particolare devozione che il C. aveva per il santo agostiniano - si mantengono nello stile delle agiografie edificanti scritte nel Seicento: Maraviglie ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] e della benevolenza della Francia e persino della Spagna: il cardinale A. Cienfuegos lo definì un francofilo che aveva saputo mostrare devozione all'Impero e ne lodò la cultura giuridica e l'attività presso la Rota.
Alla morte di Benedetto XIII (21 ...
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FARNESE, Francesco Maria
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 15 ag. 1619 dal duca Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, figlia di Gianfrancesco, generale di S. Chiesa.
Desideratissimo dai genitori, [...] 1647, all'offerta avanzata dall'ambasciatore B. Du Plessis-Besançon di una pensione di 20.000 scudi in cambio di una devozione certa al primo ministro francese. La delicatezza di una fase che vedeva la spedizione navale contro lo Stato dei presidi e ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] e dotti; promosse esercizi spirituali per il clero e per il popolo e si sforzò di accrescere la tradizionale devozione mariana del popolo aretino. Tuttavia, il maggiore ricordo che egli lasciò alla città fu l'iniziativa della ricostruzione del ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...