GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] , riconoscendo non solo in lei una santa, ma anche un gruppo di fedeli che ritualmente promuove e apertamente diffonde una devozione. Il gruppo produsse testi e scritture. Nelle lettere in cui il chierico Francesco da Garbagnate si rivolge alla sua ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] dell'antico, piccolo, edificio rurale in cui si erano insediati in un grande complesso conventuale, meta di un'intensa devozione; così come testimonia la fioritura di miracoli che l'anonimo autore registra fino al primo trentennio del Trecento, epoca ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di un ritorno della Chiesa alla purezza delle origini. Nel 1788 aveva anche apertamente manifestato la sua ostilità alla devozione del Cuore di Gesù, molto diffusa Napoli, e avversata con tenacia dai giansenisti, che ne giudicavano indecorosa e ...
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FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] un mese dopo la morte di questo inviò a Cosimo un'ampia consolatoria di carattere teologico, datata 1° dic. 1463. La sua devozione ai Medici fu comunque costante: di Cosimo scrisse una vita, a noi non pervenuta; a Lorenzo e a Giuliano inviò una lunga ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] il solenne ingresso nella cattedrale di Chioggia, alla presenza del capitolo dei canonici e dei diocesani che, in segno di devozione, rispetto e omaggio, gli tributarono un sussidio annuo di 200 ducati d'argento. Il legame spirituale con la nuova ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] , conventi e seminari in Brasile, nonché il permesso di fondarne degli altri. Ripeté il rito della processione e devozione all'immagine della Madonna delle Missioni, con un'enorme partecipazione popolare. Il M. divenne padre spirituale del sovrano ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] folla che ne baciava i piedi e i vestiti e solo a stento il clero presente lo sottrasse a quell’incontenibile devozione.
L’ordalia di Settimo è stata oggetto di svariate interpretazioni in sede storiografica. Il positivista Robert Davidsohn si mostrò ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] che le procurano una "felice beatitudine" e una grande "soavità". Il suo misticismo pone tuttavia l'accento sulle piaghe del Cristo - devozione che ebbe un certo successo a Napoli nel sec. XVIII - e questo tema trovò la sua migliore espressione nella ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] - considerazioni pie, inni sacri, invocazioni, preghiere, stabilendo una singolare compenetrazione di scienza liturgica e intima devozione che è esempio significativo del rinnovamento ecclesiale in atto. E. Buonaiuti annotò come, fra i tanti manuali ...
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BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] 1204, in cui il pontefice si congratulava con lei perché, seguendo l'indirizzo paterno, sembrava voler mantenere un atteggiamento di devozione alla S. Sede. A Ricco, arcivescovo di Cagliari (2 luglio 1204), Innocenzo III raccomandava di seguire le ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...