BURONZO DEL SIGNORE (Signoris), Carlo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vercelli il 22 ott. 1731 da Giuseppe e da Anna Teresa Berzetti, si laureò in utroque iure all'università di Torino il 26 giugno [...] subalpino, II, Firenze 1906, p. 459; C. Calcaterra, Il nostro imminente Risorgimento, Torino 1935, pp. 75, 115; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 472, 498; P. Stella, Giurisdizionalismo e giansenismo all'univ. di ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] , in particolare i lollardi in Inghilterra, ebbero un atteggiamento critico nei confronti della proliferazione di immagini nella devozione cattolica e chiamarono tale pratica idolatria. Nel 1402 Jean Gerson, vescovo di Parigi, definì alcuni modelli ...
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FACIBENI, Giulio
Donatella Gironi
Nacque a Galeata (Forlì) il 29 luglio 1884 da famiglia di modeste condizioni, terzo degli undici figli di Giuseppe, calzolaio, e Santa Maltoni. Dopo aver frequentato [...] nel campo dell'educazione.
Si spense a Firenze il 2 giugno 1958.
La sua vita era stata segnata dalla devozione mariana, ispiratagli dalla formazione di carattere pietistico ricevuta in seminario ed accentuata dall'incontro con la Madonna del Grappa ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] nel XVIII secolo s. Alfonso de Liguori, il D. promosse in forme che possono sembrare oggi eccessive la devozione e il culto dei santi. Per comprendere questo devozionalismo, occorre tuttavia tener conto della tradizionale religiosità popolare che il ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] s. Omobono) e alle nuove tendenze della religiosità dell'età comunale, F. godette a Cremona di una devozione ininterrotta. Quando nel Quattrocento - nel quadro del generale fenomeno di concentrazione ospedaliera - si creò l'ospedale Maggiore ...
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BURLAMACCHI, Pacifico
Marisa Desideri Trigari
Nacque a Lucca nel 1465 circa da Pietro e Angela di Paolino Bernardini, di famiglia mercantile molto agiata e influente. Il suo nome al secolo fu Filippo. [...] generato: almeno in parte esso fu probabilmente dovuto alla fama acquistata dal B. in ambiente lucchese di particolare devozione al Savonarola e alla sua congregazione.
Fonti e Bibl.: Lucca, Biblioteca governativa, ms. 2572: I. Manardi, Cronaca del ...
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DOLFIN, Daniele
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 22 genn. 1688 da Daniele (III), detto Zuane, del ramo di S. Pantalon, e Pisana Bembo; dopo gli studi nel collegio di Parma, a ventuno anni cavò la balla [...] P. Paschini, Storia del Friuli, III, Udine 1936, pp. 284, 287 s., 294; G. Biasutti, Il primo arcivescovo e la sua devozione alla Madonna, Udine 1953; Id., Ilibri "de scossi e spesi" del card. D. D. ultimo patriarca d'Aquileia (1734-1762), Udine 1957 ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] 78; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, pp. 161-178; B. Pellegrino, Pietà e devozione spirituale nell'epistolario di T.F., in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXX (1976), pp. 451-488; M. Rosa ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] I, Venezia 1905, pp. 215-217; C. Sommervogel, Bibliothèque de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 1796-1803; P. Savio, Devozione di mons. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, p. 175; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., LX, p. 227; LXX ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] con l'esigenza da lui sempre affermata di unificare tutte le Chiese protestanti d'Italia; dal punto di vista della devozione, lo animò sempre "un Christianisme sain, large, profond" (Meille, p. 163), alieno da ogni forma di fanatismo.
Il M. morì ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...