BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] dovuto essere la premessa di quella riforma del clero secolare di tutta la cristianità dalla B. predicata. A questa devozione da parte degli oratoriani di Napoli corrispondeva da parte di Filippo Neri una certa diffidenza; solo a sua insaputa i ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] alcune occasioni il padre domenicano Ignazio Manardi di Ferrara, che molto contribuì alla diffusione della dottrina e della devozione del Savonarola. Il caso più clamoroso fu quello del canonico lateranense Girolamo Zanchi da Bergamo, che, una volta ...
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MINORETTI, Carlo Dalmazio
Giovanni Battista Varnier
MINORETTI, Carlo Dalmazio. – Nacque il 17 settembre 1861 a Cogliate San Dalmazio in provincia e archidiocesi di Milano, settimo di undici figli, [...] sacerdotale fondata su pietà popolare, cultura, specialmente sociale, e modernità nel culto, con il promuovere la devozione dei nuovi santi e nel contrastare gli abusi devozionali delle confraternite e delle altre organizzazioni laicali maschili ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] consistente, se rapportata agli altri libri, è la presenza di testi girolamiti, molto probabilmente indice anche di una devozione del giurista nei confronti del santo che si sarebbe concretizzata nella commissione di tre opere d'arte: a Prato ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] .
A Livorno, come contraccolpo della ribellione pistoiese, il moto si configura quale ripristino delle forme tradizionali di devozione, gravemente colpite dal rigorismo del B. (riapertura, il 31 maggio, della confraternita di S. Giulia, soppressa con ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] chiesa della Sanità. Dopo un anno dalla morte fu data alle stampe una relazione sui miracoli del M. e sulla devozione di cui era oggetto il suo sepolcro. Molti miracoli ricordati dagli agiografi riguardano guarigioni di donne o parti prematuri giunti ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] loro validità "etiam post curiam Capue celebratam" (ibid., nr. 1763); inoltre non manca di rivolgere un pensiero di devozione alla "Regina Virginum ad cuius honorem et laudem idem monasterium est constructum" (ibid., nr. 1543) e di chiedere suffragi ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] s.; L. Battistelli, Margherita, opere e vite. Prime note per un repertorio, in Margherita da Cortona: una storia emblematica di devozione narrata per testi e immagini, a cura di L. Corti - R. Spinelli, Milano 1998, pp. 103-119; M. Sensi, Margherita ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] la morte di circa 40.000 capi. Il C. attribuisce ingenuamente la responsabilità di questi flagelli alla mancanza di devozione dei Bolognesi che aveva eccitato il castigo divino, così come anni prima - scambiando causa ed effetto - aveva individuato ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] prencipe et eccelso Consiglio di Dieci", datata Venezia 10 ott. 1642, l'autore attribuisce a sé e ai propri antenati una devozione alla Repubblica che mal si accorda con la biografia del Guazzo.
Edizioni moderne del Compendium: trad. inglese di E.A ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...