CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] all'età successiva; di questa epoca si ricorda un affresco nelle catacombe di Domitilla.
6. Acclamato. - Le immagini di devozione, che ebbero tanto valore nell'arte medievale, appaiono per la prima volta in questo periodo. Già si è vista la figura ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] è oggi andato perduto. All'ultima parte della sua vita appartengono ancora, oltre alla già ricordata autobiografia, opere di devozione, quali le nove Aspirazioni ai SS. Angeli Custodi e le trentasei Lezioni da recitarsi prima della comunione, nonché ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] - come s. Francesco d'Assisi - del mistero del Natale, è indicato dai suoi biografi come il rinnovatore in Napoli della devozione popolare verso il presepio, il cui culto avrebbe arricchito con l'introduzione di particolari usanze, come l'impiego di ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] ricorso alla clemenza era la sola via per riguadagnare al Papato il rispetto dei sudditi e a se stesso la devozione dei fedeli.
Il Leti, nella sua biografia del D. intrisa di un anticlericalismo piuttosto fazioso, osserva che, una volta consolidato ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] tipo di contesto, ma raramente costituì il soggetto principale di pale d'altare, di tavole o di altri oggetti di devozione privata. L'enfasi sempre maggiore posta dalla teologia sulla Passione e sulle sofferenze di Cristo ebbe riflessi notevoli sui ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] programmi di immagini votive, divenendo elemento esclusivo nelle decorazioni di epoca iconoclasta, senza modifiche del tipo di devozione. L'adorazione della croce si manifesta attraverso grandi pannelli votivi e croci che coprono soffitti, volte e ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] indica 212 titoli) si trovano, accanto agli autori antichi, anche testi di diritto canonico e civile e libri di devozione. Vanno rilevati i frequenti contatti del D. con vari esponenti dell'umanesimo del tempo, come Andrea Fiocchi da Firenze ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] un punto di riferimento imprescindibile per quanti erano rimasti fedeli alla causa gregoriana. Si pensi alla stima e alla devozione tributategli dalla contessa Matilde, o al fatto che il cardinale Deusdedit scelse di dedicare proprio a lui la sua ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] bisognose di conforto.
Le lettere della L. sono ricche di accenti mistici e penitenziali, nonché improntate a una profonda devozione nei confronti del Borromeo, tali da delineare una sorta di rapporto di direzione spirituale. Nella lettera del 9 dic ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] fu il desiderio di ricevere il battesimo nel Giordano, proprio come Cristo18. In ogni caso, anziché valorizzare questa devozione e proporla come modello per i cristiani, il papato, secondo Lutero, mistifica il Costantino storico per perseguire i ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...