RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] ebraica, la parte più interna e più sacra del tempio, cioè il sancta sanctorum; nella tradizione cristiana, luogo di devozione legato a eventi o manifestazioni divine della Madonna, dei santi e dei martiri; anche, parte della chiesa dove sono ...
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Figlio (Castiglione delle Stiviere 1568 - Roma 1591) primogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Marta Tana Santena da Chieri. Incline sin dall'infanzia a una vita ritirata e [...] fratello Ridolfo, entrò fra i gesuiti (1585). Studente di teologia nel Collegio Romano, diede prova d'ingegno e devozione. Morì per etisia contratta nell'assistenza agli ammalati durante una pestilenza. Paolo V lo beatificò nel 1605; Benedetto XIII ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , a cura di P. Prodi, P. Johanek, Bologna 1984, pp. 207-257; R. Rusconi, Da Costanza al Laterano: la «calcolata devozione» del ceto mercantile-borghese nell’Italia del Quattrocento, in Storia dell’Italia religiosa, a cura di A. Vauchez, T. Gregory, G ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] chiesa della Compagnia. I gesuiti lo incoraggiarono ad avanzare sulla via del distacco dal mondo facendogli leggere vari scritti di devozione. Nell'autunno del 1564 B. chiese di entrare nella Compagnia di Gesù; l'intervento dei Pescara gli ottenne il ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fin dall'infanzia una spiccata sensibilità religiosa: all'età di sette anni cominciò a manifestare una speciale devozione al Crocefisso, che si accompagnava a pratiche di penitenza e di mortificazione particolarmente severe. I genitori assecondarono ...
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Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] appunti di sue consorelle nacque il Liber specialis gratiae, in cui si manifesta la sua intensa esperienza mistica e la sua devozione al Cuore di Gesù. L'opera, che dapprima M. non voleva divulgare, fu poi da lei stessa rivista ed ebbe larghissima ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] economica segue lo stesso tracciato della predicazione morale e religiosa in quanto le 'sante giornate consacrate alla devozione' sono, nella pratica, diventate occasioni di ubriachezza e libertinaggio, di risse e di delitti" (v. Ozouf, 1976 ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII sec., in Bull. de l'Institut histor. belge de Rome, LXIII (1993), pp. 8-13; H.Biaudet, Les nonciatures ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] e gemme.
Qui di seguito ci si soffermerà sulla reliquia ‘principe’ del tesoro di Elena, ossia la vera croce, la cui devozione ha dato luogo ad alcune tra le più alte realizzazioni dell’oreficeria medio e tardobizantina.
La vera croce
Secondo la ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] cura di Cassiano da Langasco, Genova 1966).
Il 14 nov. 1911 il corpo fu riportato alla Ss. Concezione, dove divenne oggetto di devozione. Il 14 febbr. 1878 era stato intanto aperto a Genova il processo ordinario sulla fama di santità. Papa Leone XIII ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...