NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] pontefici di elevata statura politica; ma forse anche fattori religiosi vi concorsero: Giangaetano nutriva infatti una particolare devozione nei confronti di s. Nicola, il santo titolare del suo titolo cardinalizio, cui volle in seguito dedicata ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dei padri iconofili del sec. 7°: all'opera che raffigura Dio si deve il culto come se fosse Dio stesso. La devozione può esprimersi anche verso immagini povere di pregi artistici e non apprezzabili perciò dal punto di vista estetico (Wirth, 1996). Si ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] Giovanni Berardi di Tagliacozzo (Reg. Lat. 432, f. 332v). Il suo comportamento disinteressato e i suoi sentimenti di sincera devozione alla Chiesa lo predestinavano del resto per questo ufficio e già durante l'anno del giubileo del 1450 poté dar ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Risorgimento, Torino 1935, ad indicem; Id., Le adunanze della Patria Società letteraria, Torino 1943, ad indicem; P. Savio, Devozione di mgr Adeodato Turchi allaSanta Sede…, Roma 1938, ad indicem; R. d'Apprieu, Cardinal G., in Revue savoisienne, C ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] critiche ai pellegrinaggi mosse dagli "eretici". Soprattutto si espresse sfavorevolmente, nel 1728, nei confronti della nascente devozione al sacro Cuore di Gesù, sintomo, secondo lui, del preoccupante diffondersi di pratiche religiose privatistiche ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] rimanere a Padova. Il successo di Salmeron fu comunque straordinario, sia sul piano della reviviscenza delle pratiche di devozione, sia soprattutto su quello della pacificazione sociale: il che spiega l'entusiasmo del Consiglio nobile della città e ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] e di Romagna..., Ravenna 1898, p. 92; G. Castiglioni, Napoleonee la Chiesa milanese, Milano 1933, pp. 149-231; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla SantaSede, Roma 1938, pp. 921, 922, 924, 957, 962, 966; Carteggi di giansenisti liguri, a ...
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SICILIA, REGNO DI, CHIESA
CCosimo Damiano Fonseca
L'eredità normanna consegnò a Federico II una mappa compiuta delle istituzioni ecclesiastiche del Regno; gli assetti circoscrizionali faticosamente [...] nonostante che all'indomani dell'elezione di Sinibaldo Fieschi, Federico, il 26 luglio 1243, protestasse la sua devozione "vestris beneplacitis [sc. Innocentii papae] ad honorem Ecclesie et favorem omnimodum ecclesiastice libertatis" (ibid., VI, 1, p ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] nell'11 apr. 1869. Considerazioni, ibid. 1869; Le feste dell'11 apr. 1869. Impressioni e memorie, ibid. 1869; La devozione di s. Giuseppe. Pensieri ed affetti, ibid. 1869; 1 doveri della gioventù cattolica..., ibid. 1869; Un patibolo e due bare ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] 'episcopato fariniano e con la nomina a vescovo di Padova del marchese Federico Manfredini, noto per la devozione politica agli Asburgo. Le garanzie assicurate alla Chiesa romana dal concordato rafforzarono il sentimento conservatore e filoaustriaco ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...