BONACCORSI, Giuseppe
Alceo Riosa
Nacque a Roma il 18 dic. 1874. A dodici anni entrò alla Scuola apostolica dei missionari del S. Cuore. Distintosi per devozione e acutezza di ingegno, fu ammesso ai [...] corsi dell'Apollinare di Roma, dove ottenne nel luglio 1899 la laurea in teologia. Pochi mesi prima era stato ordinato sacerdote. Esordì nell'insegnamento della S. Scrittura allo Studentato di Salisburgo, ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] da Montegranaro, che era stato ospite del convento di Loro. Compiuti i consueti studi nelle scuole dell'Ordine, nel 1738 venne destinato alla IX spedizione dei missionari cappuccini nel Tibet.
Nel 1703 ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] la devozione alla Madonna, i buoni costumi e un soggiorno nella vicina Parma, allora feudo dei Farnese, per completare la sua ricordato in alcune vite di santi uomini e opere di devozione scritte nella sua provincia nativa: gli fu persino attribuito ...
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CALLEGARI, Giuseppe
Angelo Gambasin
Nacque a Venezia il 4 nov. 1841 da Pietro e da Angela Cescutti, in una famiglia appartenente alla piccola aristocrazia veneziana e di radicate tradizioni cattoliche; [...] la madre, religiosissima, zelante della devozione alla Madre di Dio e del culto al Cuore di Gesù, ebbe una grande influenza sull'animo del figlio. Nel seminario patriarcale, ove dal 1860 seguì i corsi di teologia, contarono molto gli orientamenti dei ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Guglielmo e qualche mese dopo, la prima domenica di avvento, E. fece voto solenne di castità.
Il Folcario attesta una devozione che con gli anni si andava facendo più severa: scrive di mortificazioni con il cilicio, di digiuni, di pratiche religiose ...
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BORGIA, Luigi Oreste
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 28 marzo 1840, da Paolo, negoziante, e Giovanna Fangelli. Fin da bambino dimostrò una spiccata vocazione religiosa, cosicché, nel dicembre 1855, [...] entrò nel seminario romano. Attraverso crescenti prove di devozione, in particolare verso il culto mariano, e severe pratiche di penitenza nella vita di seminario, pervenne nel 1863 all'ordinazione sacerdotale, celebrando il 5 aprile, giorno di ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] la stragrande moltitudine» (Malatesta, 2002, pp. 50 s.).
Trent’anni più tardi − alla svolta del terzo millennio − sia la devozione personale di papa Giovanni Paolo II per il frate cappuccino, sia l’inclusiva politica della santità perseguita dal papa ...
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LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] degli scolopi di Francavilla Fontana. Nella salda educazione religiosa offerta agli allievi del collegio, si dava ampio rilievo alla devozione per la Madonna: qui il L. iniziò a recitare il rosario quotidianamente. Il 2 febbr. 1851, a cinquantatré ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] figli e a opere di carità, conducendo nel contempo una vita di ascesi e perfezionamento interiore.
La fama della sua devozione finì per diffondersi al di fuori della cerchia dei familiari, soprattutto in seguito alla notizia di alcune grazie da lei ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] "processo castellano", l'indagine voluta dal vescovo di Castello F. Bembo per appurare la liceità della devozione nei riguardi di Caterina da Siena, egli affermò di aver poco più di sessant'anni ("elapsis, iam annis sexaginta et ultra", ed. Processo, ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...