BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] chiesa della Compagnia. I gesuiti lo incoraggiarono ad avanzare sulla via del distacco dal mondo facendogli leggere vari scritti di devozione. Nell'autunno del 1564 B. chiese di entrare nella Compagnia di Gesù; l'intervento dei Pescara gli ottenne il ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] fin dall'infanzia una spiccata sensibilità religiosa: all'età di sette anni cominciò a manifestare una speciale devozione al Crocefisso, che si accompagnava a pratiche di penitenza e di mortificazione particolarmente severe. I genitori assecondarono ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] ..., Latera 1990, pp. 94-98, 111, 250 s.; S. Andretta, Da Parma a Roma: la fortuna dei Farnese di Latera tra armi, Curia e devozione tra XVI e XVII sec., in Bull. de l'Institut histor. belge de Rome, LXIII (1993), pp. 8-13; H.Biaudet, Les nonciatures ...
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FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] cura di Cassiano da Langasco, Genova 1966).
Il 14 nov. 1911 il corpo fu riportato alla Ss. Concezione, dove divenne oggetto di devozione. Il 14 febbr. 1878 era stato intanto aperto a Genova il processo ordinario sulla fama di santità. Papa Leone XIII ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] vi studiò il francese e il tedesco. A quegli anni risalgono anche gli inizi di una fervida e intensa devozione al Sacro Cuore, che, unitamente alla spiritualità francescana, avrebbe fortemente segnato l'itinerario spirituale della sua vita.
Nel 1909 ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] nel convento di Lecceto, dov'era priore il senese Nicola Tini, al quale l'A. professò sempre filiale devozione, consacrandogli il commosso Assempro XLI. Verso i vent'anni ebbe un rilassamento spirituale, in conseguenza del quale fu colpito ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] in festo Coronae Spineae (edite queste ultime dal Guidi, pp. 105-108, e dal Taurisano, pp. 201-204).
La locale devozione per la figura del F. era ancora diffusa in età moderna quando furono intrapresi, ma senza esito, due tentativi per condurre a ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] parentela del B. vanno ricordati in particolare Ermolao, suo prozio, verso il quale egli ebbe sempre molta devozione pubblicandone i commenti aristotelici, e Francesco Pisani, fratello della madre ed autorevole e abile cardinale del primo Cinquecento ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] di Scipione de' Ricci vescovo di Prato e Pistoia…, a cura di A. Gelli, I, Firenze 1865, p. 58; A. Bernareggi, Le polemiche circa la devozione del S. Cuore in Italia alla fine del '700, in La scuola cattolica, XLVIII (1920), pp. 23, 24-27, 28 n. 1, 29 ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] al 1501) e dedita tutta ad opere di carità verso i bisognosi ed i derelitti, le attirò la stima, la devozione e l'affetto dei concittadini, e in particolare della famiglia regnante dei Gonzaga.
Nel 1478, quando il marchese Federico I dovette ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...