FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] e dotti; promosse esercizi spirituali per il clero e per il popolo e si sforzò di accrescere la tradizionale devozione mariana del popolo aretino. Tuttavia, il maggiore ricordo che egli lasciò alla città fu l'iniziativa della ricostruzione del ...
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MALVASIA (Boselli Malvasia), Bonaventura
Dario Busolini
Bonaventura Bonaventura Boselli nacque nel 1598 a Sestola, nel Modenese, da una famiglia legata da consolidati rapporti di servizio con i conti [...] 1722).
Lo stesso M., particolarmente legato al culto di s. Antonio da Padova, introdusse tra i fedeli della basilica la devozione a questo santo, recitando due panegirici al giorno e un apposito ottavario, e raccolse le offerte con le quali fu eretto ...
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BONGIOCCHI (Bengiochi, Bongiuochi), Giovanni Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Ferrara il 17 genn. 1726 da Antonio, entrò tra i chierici regolari delle Scuole Pie il 26 nov. 1741. Dopo aver insegnato [...] T. Vifias, Index biobibliographicus CC. RR.PP.Matris Dei Scholarum Piarum, III, Romae 1911, pp. 279-282; P. Savio, Devozione di mons. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma1938, p. 255 n.;G. Gasperoni, Settecento italiano: contributo alla storia della ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] dalla predicazione e dall'esempio di C. e dei suoi discepoli sulla nobiltà della Borgogna settentrionale è testimoniata dalla devozione dimostratagli da un "dux" locale, Valdeleno, e dalla moglie di questo Flavia (forse gallo-romani), i quali non ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] come la giusta punizione divina di quanti avevano corrotto e profanato le cose sacre. E. diede prova della sua energia e devozione nei confronti dei pontefice assoldando a proprie spese un'armata di 2.000 uomini in appoggio all'esercito della Lega di ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] vita, richiedendogli un grande impegno. Egli svolse la sua opera con attenta ed accorta abilità diplomatica e seppe guadagnarsi la devozione e la stima del suo Ordine, che egli cercò di rivitalizzare anche sulla base dei primi deliberati del concilio ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] nello scritto Del modo di acquistar devotione et conservarla viene spiegato in primo luogo il significato della vera devozione e come da essa procedono quelle consolazioni spirituali che gli uomini possono gustare dopo aver compiuto le indispensabili ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] , la vita del F. non cambiava e continuava a svolgersi all'interno di un ristretto sodalizio dove, tra pratiche di devozione che taluno riteneva spinte fino alla bigotteria ed esercizi di carità cristiana, gli occorreva di conoscere il giovane G. M ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] carriera del Magalotti. Nominato cardinale già nella seconda promozione del 7 ott. 1624, egli volle esprimere la sua devozione a Urbano VIII facendo realizzare da pittori come Agostino Tassi, Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e altri ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] fosse in realtà un coacervo di tre personaggi diversi. Era la santa per la quale la marchesa Isabella nutriva particolare devozione: da ciò una accentuata ostilità degli ambienti di corte, che culminò, nella seconda metà del 1528, nell'ordine datogli ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...