BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] 1882, pp. 29 s.; F. Procaccini di Montescaglioso, La Pontificia Accad. dei Nobili Ecclesiastici, Roma 1889, p. 53; P. Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, pp. 25 ss.; E. Dammig, Il movimento giansenista a Roma nella ...
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CODACCIO (Codacio, Codazzo), Pietro
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Ambrogio e di Maddalena Bescapè, nacque a Lodi nel 1507 da nobile famiglia le cui origini comasche si fanno risalire al XII secolo. [...] vita la sua attività di procuratore generale dell'Ordine, in seno al quale fu a lungo ricordato per la pazienza e la viva devozione.
Morì a Roma il 7 dic. 1549 col conforto di Ignazio e ricevette sepoltura nella chiesa di S. Maria della Strada. Una ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] della provincia francescana di Trento (il p. Kleinhans ne dà l'elenco): dai titoli risultano essere scritti di edificazione e devozione privi d'importanza particolare.
Fonti e Bibl.: Francesco da Serino, Cronache o Annali di Terra Santa..., a cura di ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] Savoia, II, Torino 1891, nn. 6538, 6623; P. Savio, Asti occupata e liberata (1735-1746), I, Asti 1927, pp. 22-25; Id., Devozione di mgr. A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 119, 494; R. Ritzler - P. Sefrin, Hierarchia catholica, VI, Patavii 1958 ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] e sulla comunità civile. Furono appunto Devoti a rafforzare il suo antigiansenismo e i gesuiti a stimolare in lui la devozione per il S. Cuore. Ma a evitargli almeno in parte di consegnarsi completamente all’intransigentismo e all’avversione per il ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] egli redasse alcuni trattati sull'educazione che non ci sono pervenuti.
Durante questo periodo, lungi dal confinarsi nella vita di devozione o negli studi teologici, il C. frequentò liberi pensatori come D'Alembert o Duclos, il che fece dire a questo ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] , l'assegnazione dell'abbazia era significativa da quello politico: veniva a confermare l'esistenza di un legame di fedeltà e di devozione del C. verso il duca. In forza dell'indulto di Niccolò V (13 genn. 1451), infatti, i duchi sabaudi esercitavano ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] il 1895 e il 1909 il F. effettuò la visita pastorale alle 218 parrocchie della diocesi. Nel 1900 rinvigorì la devozione mariana promuovendo la solenne incoronazione della effigie della Madonna di Monte Berico (25 agosto), che fu proposta anche come ...
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PIETRO, da Todi (Pietro <apost>de Sapitis<apost>).– Nacque in una data imprecisata (comunque entro il 1280)
Raffaella Citeroni
a Todi.
In due atti del 1317 egli si qualifica anche con il [...] ideali fondanti e caratterizzanti l’identità dell’Ordine: l’amore per la povertà, l’umiltà e la profonda devozione nei confronti della Vergine, il cui ruolo imprescindibile era volutamente accentuato. Il progetto fu completato anche dai decreti ...
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FERRETTI, Gabriele
Mario Sensi
Nacque ad Ancona dal matrimonio che Liverotto, signore e conte dal 1397 della tenuta dei Ronchi, poi Castel Ferretti, contrasse nel 1378 con Alvisia di Simone Sacchetti; [...] di quell'anno, con breve Desideratis ut, a motivo dei miracoli che si attribuivano al F., ma anche per favorire la devozione dei fedeli.
Sopra il sepolcro fu, a quanto sembra, allogata una tavola di Carlo Crivelli (sec. XV; nella prima metà del ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...