DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] e consoli della Repubblica di Genova, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LXIII (1934), p. 28; P. Savio, Devozione di monsignor A. Turchi alla S. Sede, Roma 1938, pp. 736-942 passim; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica…, VII ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] , nel quale in effetti il B. seguì puntualmente le direttive del cardinale Annibale Albani.
Proprio per la sua devozione alla famiglia Albani, la candidatura del B. fu autorevolmente proposta nel conclave del 1724, dal quale risultò eletto Benedetto ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] . de Vries, Vredes-pogingen tusschen de Oud-Bisschoppelijke Cleresie van Utrecht en Rome, Assen 1930, pp. 203, 210-212; P. Savio, Devozione di mgr. A. Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, passim;E. Codignola, Il giansenismo piemontese, in F. Ruffini, I ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] 1871, Pistoia 1881, pp. 155-181; S. Baldini, Storia del seminario di Prato, Prato 1913, pp. 209 ss.; P. Savio, Devozione di mons. AdeodatoTurchi alla S. Sede..., Roma 1938, pp. 971, 984; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] e, dopo qualche settimana, l'ascendente di Rosmini cedeva a quello dell'A., del quale Pio IX aveva apprezzato la devozione e le capacità nelle critiche giornate di novembre.
Il 18 febbr. 1849, all'indomani della proclamazione della Repubblica romana ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] V, dove si veneravano le reliquie dalla culla di Gesù, rafforzò la funzione della basilica Liberiana come polo di devozione mariana nella Roma protobarocca. Il nipote Scipione Borghese curò la costruzione della villa suburbana sul monte Pincio, nella ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] , di S. Raffaele, di S. Giovanni evangelista, di S. Nicola del Ceppo), e altre quattro ne fondò, per favorire la devozione dei fedeli. Entro il giugno 1444 aveva già ceduto il priorato a fra' Giuliano Lapaccini, e tornò a dedicarsi agli impegni di ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] riuscito nell'intento di procurare i pareri richiesti - volle scrivere una lettera di scuse al sovrano inglese protestando la propria devozione e partecipazione alla sua causa.
Nel maggio del 1539 il C. ebbe occasione di svolgere un altro servizio di ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] egli leggeva in una città dell'Imperatore" (Pellini, I, p. 1119) . Rientrato nella sua sede, il B. volle esprimere la sua devozione alla memoria dello scomparso Urbano V, facendone dipingere l'immagine col titolo di beato all'interno del duomo e di S ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] battesimale. Quest'ordine fu sensibilmente mutato, ponendosi ora al primo punto il sacramento dell'eucarestia, divenuto oggetto di vera devozione.
Il G. visitò la città di Verona nel 1529, 1530, 1534 e 1542; visite alla diocesi si susseguirono nel ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...