ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] quotidiana, contrizione dei peccati) e quelli devozionali (caratteristiche la lettura dei libri devoti, la comunione frequente, la devozione alla Vergine e all'Angelo custode). La parte finale, sulla conformità alla volontà divina, riconduce ad altri ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] di filosofia neoscolastica" (1909-1959), I-II, Milano 1991, ad ind.; F. De Giorgi, Forme spirituali, forme simboliche, forme politiche. La devozione al S. Cuore, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XLVIII (1994), pp. 365-459; M.M. Rossi, Le ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] l'uso tradizionale del latino di contro all'esigenza delle lingue nazionali. Analoga rigidezza mostrò riguardo ad altri aspetti di devozione e di pietà tipici del primo barocco tedesco, nell'eliminare l'abuso delle messe in case e oratori privati e ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dei loro "padroni" piuttosto che per specifiche attitudini al governo o per una esemplare vita di fede e di devozione. La storiografia ufficiale della Chiesa, proprio per questo, li ha trascurati o ne ha parlato frettolosamente quasi fosse meno ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] , XI, Diocesi di Pavia, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1995, ad ind.; S. Andretta, Devozione, controversistica e politica negli anni santi. 1550-1660, in Roma moderna e contemporanea, V (1997), pp. 355-376 (in particolare pp ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] l'Ormea compì l'opera circuendo il religiosissimo B. XIII con doni di reliquie e con plateali manifestazioni di devozione. Il concordato, sottoscritto dal pontefice il 28 maggio 1727, faceva tali concessioni in materia di immunità e di giurisdizione ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] Roma il 31 maggio 1492, il cimelio venne portato al palazzo apostolico, dove I. VIII lo tenne come oggetto della sua devozione privata; ma nonostante l'omaggio, non recedette dalla linea di una sia pur prudente fermezza verso il sultano. Il 14 giugno ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] qui dispose la creazione di un lascito per il riposo dell'anima di suo zio Clemente VI e per se stesso. Dopo le devozioni nel santuario, il papa offrì tre lumi per l'altare maggiore della cattedrale di Avignone Notre-Dame-des-Doms e, da Savona, fece ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] distintivo di tutto il pontificato, tanto sul piano della pietà personale di Pio XII, quanto sul piano liturgico e della devozione popolare. Già in epoca bellica, il 31 ottobre 1942, il pontefice aveva consacrato l’umanità intera al Cuore immacolato ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] la Messa della Concezione". All'inizio della missiva egli sottolineava di esser intervenuto presso Sisto V "mosso sì dalla devozione ch'io ho della beata Vergine nostra Advocata, e dagli obblighi grandi ch'io tengo alla nostra Religione...".
Durante ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...