CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] , il C. riuscì a conservare alla corte mantovana una solida posizione, radicata in quella sua personale, spregiudicata devozione per il suo signore, che il vizioso Gonzaga sapeva ricompensare generosamente. In virtù di queste benemerenze, ovviamente ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] la fine dell'anno, presso il marchese del Monferrato. La lunga attività al servizio del marchese consolidò l'amicizia e la devozione del C. verso il suo signore, sicché quando nel gennaio del 1504 Ludovico II si ammalò gravemente, egli stesso lo ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] C. non svolse più le funzioni di braccio destro del capo del partito, al quale restò peraltro vincolato da una devozione a tutta prova; una devozione che nel '65, ad esempio, lo spinse a scrivere una lettera di dura condanna e piena di disprezzo al ...
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CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] 1434, vi trovò il C. che, superato un difficile sindacato a Roma, era podestà per la seconda volta.
I rapporti di devozione-protezione tra il C. e il pontefice si intensificarono ancora negli anni successivi e il C. poté sperimentame gli effetti in ...
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DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] destabilizzanti in una provincia, come quella in cui esercitava le sue funzioni, nella quale il sentimento religioso e la devozione alla Chiesa erano capillannente diffusi e profondamente radicati in gran parte della popolazione, il D. ebbe modo di ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] precisi.
A Bamberga, la sua "sponsa dulcissima" (Jaffé-Löwenfeld, n. 4149), per tutta la vita lo legò un rapporto di particolare devozione. Il 13 nov. 1045 il duca di Baviera donò alla chiesa di Bamberga, in cambio di venti talenti d'oro provenienti ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] nel 1317. *
CONTEE DI PROVENZA, D'ANGIÒ (DUCATO DAL 1360) E DEL MAINE
di C. Bruzelius
Per quanto riguarda carattere e devozione, è stato spesso rilevato il contrasto esistente tra Carlo I d'Angiò e suo fratello maggiore Luigi IX re di Francia ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] fattore di differenziazione è l’abbandono delle divinità care ai tetrarchi, Giove ed Ercole, archetipi divini del rapporto di devozione filiale che legava (almeno nella propaganda) i Cesari agli Augusti. Se nel cercare i modelli per il proprio ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] rigorista, di origine muratoriana, a una pietà illuminata, moderata e sobria: in questa direzione, decisa fu la contestazione della devozione al Sacro Cuore di Gesù che andava sempre più prendendo piede nel mondo cattolico e romano, così come della ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] un sentimento altissimo del legame tra politica e religione, la religione a dare un senso alla politica. Uomo di intensa devozione, il Donà. Il soggiorno in Spagna, che gli aveva fatto conoscere i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...