ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , sarebbe venuto meno al suo compito, si sarebbe dimostrato indegno dell'autorità ricevuta, incurante del giudizio divino, privo di devozione verso il papa.
Non sappiamo se A., dopo questa lettera, abbia cercato di influire in alcun modo sul fratello ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] Rocco; sotto, in preghiera, Elisabetta Aldobrandini e Violante Bentivoglio da un lato, il M. e Carlo dall'altro. Questi esprimono devozione e riconoscenza ai patroni per un doppio rischio scampato: la congiura del 1492 e la peste del 1493.
Ormai sola ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] di appezzamenti con casali e vigneti in territorio ferrarese, sia con istituzioni religiose sensibili alle pratiche di devozione popolare come i carmelitani, che lo resero partecipe dei benefici spirituali del loro Ordine. Le ultime testimonianze ...
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FRATI PREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] celebrata nell'estate del 1233, nella fase di maggior impatto, politico ed emotivo, del movimento dell'Alleluia. Questa devozione popolare, sorta al di fuori di ogni gerarchia e diffusasi con impressionante velocità soprattutto nella Pianura Padana ...
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DEL NERO, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 4 luglio 1440.
Il padre Francesco di Nero di Filippo (1419-1467) tenne molti uffici pubblici all'interno della città di Firenze. Il Mariani è sicuramente [...] con lui, lo esortava a seguire la strada della virtù. Il D. ricambiò in egual misura questi sentimenti e, in segno di devozione, fece stampare a sue spese l'opera del maestro Liber de sole et lumine. Godette del resto la stima e l'amicizia di ...
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MACHIAVELLI, Alessandro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 14 genn. 1412 da Filippo di Lorenzo e da Gismonda (o Bonda) di Giuliano di Bartolo Gini.
Da questo matrimonio, contratto nel 1399, nacquero, [...] de' Medici, alla cui casata lo legò un rapporto non solo di adesione politica, ma anche di riconoscenza e devozione, come testimoniano due lettere, scritte in tempi e circostanze diversi: nella prima, indirizzata a Piero di Cosimo, da Barberino ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] giorni alla corte di Francia, dove aveva avuto per due volte l'opportunità di incontrarsi col re cui aveva manifestato la devozione del Farnese (in pegno della quale Pier Luigi destinava il figlio Orazio al servizio di Francia), il B. il 12 genn ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] 1532 e il suo corpo venne sepolto nella chiesa di S. Maria sopra Minerva.
L'A. manifestò sempre una vivissima devozione per la tradizione secolare di Roma: un documento interessantissimo di questo amore per la sua città è l'opera intitolata Li ...
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donatismo
Scisma nella Chiesa africana, che prende nome (lat. pars Donati) da Donato di Cartagine (primo vero capo e animatore), durato dalla fine della persecuzione dioclezianea all’invasione musulmana. [...] circoncellioni, entrarono in azione le truppe. Ma non per questo lo scisma cessò; e, di fronte alla incondizionata devozione agli imperatori dell’episcopato cattolico, i donatisti espressero con più forza la loro convinzione che un vero cristiano non ...
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Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] stemmi così collocati oltre a svolgere una funzione ornamentale diventavano anche un marchio di proprietà e un segno di omaggio e devozione dell’artista verso il committente.
Nei codici antichi e nelle opere a stampa (in particolare dei sec. 15°-18 ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...