KENYA
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
Maria Luisa Zaccheo
(XX, p. 163; App. II, II, p. 137; III, I, p. 949; IV, II, p. 286)
Il K. ha una popolazione stimata (nel 1990) di 24,03 milioni di ab. [...] 'etnia dominante sia numericamente che dal punto di vista economico e culturale); tuttavia, pur prestando formalmente una profonda devozione alla memoria di Kenyatta − secondo lo slogan ufficiale del Nyayo, che significa appunto "seguire le orme" (di ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] natura giuridica dei rapporti che con esso si instauravano tra Venezia e Capodistria: rapporto di omaggio, di amicizia e devozione, piuttosto che di obbligazione formale (Cessi, Pacta, pp. 302 ss., Venezia ducale, I, p. 312); vero e proprio rapporto ...
Leggi Tutto
CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] di un ritorno della Chiesa alla purezza delle origini. Nel 1788 aveva anche apertamente manifestato la sua ostilità alla devozione del Cuore di Gesù, molto diffusa Napoli, e avversata con tenacia dai giansenisti, che ne giudicavano indecorosa e ...
Leggi Tutto
GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] dopo avrebbe messo a morte i capi della rivolta, venne considerato prova di grande abilità politica e di devozione alla monarchia. La storiografia contemporanea invece mette in luce l'incapacità del governo di comprendere e gestire l'aspirazione ...
Leggi Tutto
CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] passione borgiana aveva osato ostentare la sua condizione invidiabile di favorita, si preoccupò di mantenere un atteggiamento di riservata devozione, del tutto alieno da ogni forma di molesta esibizione. Tanto maggior riserbo le impose l'elezione al ...
Leggi Tutto
BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] in Toscana.
Nel frattempo B., ancora in giovane età - non aveva raggiunto i trent'anni -, aveva trovato nella devozione di un giovane ferrarese, Antonio Tassino, entrato al suo servizio come "cameriere", un conforto alle proprie esigenze affettive ...
Leggi Tutto
ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] , e seguitarono il lavoro di promozione culturale fino al 1949, sempre sotto la direzione dell'Antonicelli.
La devozione verso Croce non influenzò solo le scelte culturali, ma fu anche decisiva nella formazione politica dell'Antonicelli. Croce ...
Leggi Tutto
DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] di lettere al sovrano e al primo segretario di Stato C. G. Carron di San Tommaso, nelle quali manifestava tutta la sua devozione al duca e confidava in un gesto generoso. Di certo la sua detenzione a Nizza non andò oltre il luglio del 1686 poiché ...
Leggi Tutto
GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] per poterne mettere in dubbio l'efficacia, qualche perplessità rimane. Non sembra quindi possibile attribuire alla mera devozione ducale un eccessivo peso; il temporaneo fervore religioso cui G. si sarebbe abbandonato, con un vistoso ringraziamento ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] offrire, a mo' di spettacolo, agli ospiti. Proverbiali furono, come si è detto, la sua munificenza e la sua devozione. I biografi affermano che ogni giorno egli faceva distribuire elemosine ai poveri e a tredici di essi quotidianamente offriva il ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...