GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] il Frescobaldi e il Sigoli - lasciò un resoconto assai dettagliato e vivace, dal quale traspaiono con evidenza sia la devozione e la religiosità dell'autore sia la sua esperienza di mercante e di uomo d'affari, sempre attento alle caratteristiche ...
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CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] periodare dell'originale con una prosa italiana disadorna e piuttosto contorta, finendo con l'apparire più un libro di devozione che una versione ispirata a criteri di eleganza. L'opera, tuttavia, forse anche perché presentata da un così autorevole ...
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DEGNI, Demetrio
Salvatore Adorno
Nacque a Barletta nel 1648. Nel 1671 si trasferì a Modena dove, dopo un breve periodo d'inattività, installò una tipografia nella quale stampò parecchi libri e soprattutto [...] . voleva essere preventiva ed esemplare: gli si dava la possibilità dell'assoluzione a patto che facesse pubblica professione di pentimento e devozione di fronte a tutti gli altri librai di Modena. Il D. la fece, ma non per questo le sue disavventure ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] i comodi della plebe" (Capecelatro, I, ann. 97). In realtà, né il B. poté godere di una così illimitata devozione da parte dei rivoltosi, né "i comodi della plebe" furono proprio la sua principale preoccupazione. Al suo atteggiamento moderato era ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] , ma non lo seguì nelle spedizioni militari e rimase prevalentemente a corte, segnalandosi, unica fra le sorelle, per la sua devozione, ma non sottraendosi alla vita mondana. Nacquero, nel frattempo, i primi figli della M., Louis-Joseph (1653-1712) e ...
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CRISCONIO (Criscuolo), Giovan Angelo
Francesco Abbate
Documentato come notaio a Napoli tra il 1536 e il 1560, dovrebbe quindi essere nato tra il 1500 e il 1510, qualche anno dopo il pittore Giovan Filippo [...] a più delicate minuzie di particolari, che rappresenta il segno di una più "profonda adesione alla poetica della devozione fiamminga". È la premessa di quel carattere più devotamente, delicatamente contrito che il C. svilupperà nelle opere più ...
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BARRACCO, Giovanni
Cecilia Pericoli Ridolfini
Nacque a Isola di Capo Rizzuto, presso Crotone, il 28 apr. 1829 dal barone Luigi, di antica famiglia cosentina, e da Chiara Lucifero. Il padre, gentiluomo [...] 'inaugurazione del Vittoriano. Alla monarchia era il B. profondamente legato e per la regina Margherita aveva una particolare devozione: a questa dedicava la raccolta Regalia: versi (Roma 1908), unica sua prova poetica. Brevi appunti di letteratura ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] una grande manifestazione collettiva penitenziale praticando, tra l'altro, processioni di città in città. Il M. aderì a quel moto di devozione e, il 29 sett. 1399 festa di S. Michele Arcangelo, oltre a vestire la tunica bianca emanò a Sansepolcro un ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] bandiera del reggimento del maresciallo Horn, che il cardinale infante gli donò in segno di apprezzamento e che il C. offrì per devozione al convento di S. Domenico di Soriano. Negli anni successivi fu alla corte di Bruxelles. Per i servizi resi alla ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] così come, con altri mezzi, aveva tentato di fare Francesco d'Assisi. In realtà Federico coltivò forme di autentica devozione religiosa e in nessun momento mise in discussione l'istituzione papale. Ne contestò però con forza il primato rispetto all ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...