GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] , direttive di diversa natura, richieste di informazioni di vario genere, e così via. In genere, operò in spirito di devozione e fedeltà a Crispi, anche se talvolta, sia pure non pubblicamente, prese le distanze dal capo del governo, criticandone ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] -1373); dissidio che il B. tese sempre diplomaticamente ad attenuare, combattuto tra l'affetto per la città natale e la devozione al pontefice. E fu inoltre, nello stesso periodo, magna pars nel mantenimento di buone relazioni tra il papa e i Senesi ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] . Egli non era, del resto, l'unico ammiratore della M.: nel suo soggiorno savoiardo, infatti, la duchessa fu circondata dalla devozione di numerosi personaggi, dal castellano di Chambéry, M. d'Orlier, a S. Le Camus, vescovo di Grenoble, che nel 1673 ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] il D., suddito sinceramente fedele al suo re, doveva constatare quanta sotterranea ostilità separasse questi due poli della sua devozione: "Bisogna assicurarsi che le idee, le massime, i principi di Roma ci saranno sempre contrari" (lett. 18 genn ...
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PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] il febbraio del 1419), nonché gli stretti legami fra la dinastia e l’Ordine francescano facilitarono l’esplicarsi della devozione di Paola, che aderì con entusiasmo alla riforma dell’Osservanza, introducendola in tutte le case dell’Ordine francescano ...
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GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] il duca informò il re che il conte aveva desistito dai suoi propositi di ribellione ed era rientrato nella sua devozione. Poiché il sovrano aragonese proseguì le operazioni militari, mostrando di ignorare i patti sottoscritti, il duca gli inviò una ...
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GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] lato di fargliela sottrarre e dall'altro di trattare con lui, ottenendone però solo le consuete vaghe assicurazioni di devozione. Per evitare l'insorgere di nuove complicazioni nelle proprie relazioni commerciali, la Repubblica inviò il 2 ottobre di ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] a sbarazzarsi della regina, facendola assassinare. La scomparsa della sovrana, alla quale era legato, nonostante tutto, da sincera devozione, indusse il G. a schierarsi dalla parte di Luigi d'Angiò. Questi (nel frattempo incoronato re di Sicilia e ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] allo stratigoto di Messina di revocare alla Curia (Registri Cancelleria angioina, XXI, doc. 53, p. 259).
La fedeltà e la devozione alla causa angioina si sarebbero rivelate letali tanto al D. che ad altri membri della sua famiglia. Nell'aprile 1282 ...
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ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 'E. rivestiva alla corte ducale gli consentì più volte di fare favori e soccorrere l'amico, al quale era legato da una devozione filiale, da allievo a maestro. Nel 1475 assistette a Milano la famiglia del Filelfo, mentre questi era a Roma, e nel 1476 ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...