ARCONATI, Francesco
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Milano nella prima metà del sec. XVI dal patrizio Giambattista, che dopo aver ricoperto importanti cariche nello Stato milanese, tra cui [...] all'impresa.
Le istruzioni di Carlo Emanuele I all'A. rivelano il temperamento spregiudicato del duca cui la sincera devozione al pontefice non impediva di mettere sempre in primo piano le sue vive preoccupazioni politiche: egli prescrive all'A ...
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CARESINI, Rafaino (Raffain, Raphainus, Raphaynus, Raphael de Caresinis)
Antonio Carile
Figlio di Enrico di Alberto, notaio e possidente cremonese "de vicinia S. Fabiani", nacque non dopo la metà del [...] a Venezia, dove abitavano "in contrata S. Mauricii", probabilmente "in domo dominorum de Scrovegnis" (Pastorello, p. VI). Questa devozione per gli avversari dei Carraresi vale a spiegare l'ostilità nei confronti dei nuovi signori di Padova, alla ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] di un potente. Dopo la separazione, avvenuta nel 1431, il L. raccolse gli scritti giovanili di Piccolomini, un gesto di devozione affettuosa di cui menò vanto fino alla vecchiaia. Rimasto in contatto epistolare col Piccolomini, che nelle lettere lo ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] il favore del presidente del Regno, marchese di Terranova, si recò alla corte imperiale per fare atto di devozione al sovrano. Ormai reintegrato nella posizione tradizionale della sua famiglia, fu nominato dal marchese di Terranova capitano d'armi ...
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Signore (n. 1194 - m. Soncino 1259) di Vicenza, Verona e Padova. Ghibellino, sostenne l'imperatore Federico II, che gli permise di crearsi un dominio personale molto esteso. Dopo la morte di Federico II, [...] egli garantiva aperta la via importantissima della Val d'Adige, prese a perseguitare i nemici dell'Impero, più che per devozione, per crearsi un dominio personale indipendente, che egli estese dall'Oglio e dal Po fino a Trento e alla Marca Trevigiana ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] e il fratello Giovanni sembrano comportarsi con prudenza nel conflitto tra l'obbedienza romana e quella avignonese. La formale devozione al pontefice romano - ribadita il 4 genn. 1393 da Giovanni che denunciava come calunniose le voci di un passaggio ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] crociata, per la liberazione di Edessa.
La notizia, pur non suffragata da altre testimonianze, trova riscontri indiretti nella devozione del M. nei riguardi della Terrasanta, testimoniata fra l'altro dall'edificazione, voluta dal M., della rotonda ...
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Corone
Hermann Fillitz
Delle numerose corone possedute dall'imperatore Federico II secondo le notizie riportate dalle fonti, solo quelle descritte di seguito si sono conservate, o sono ricostruibili [...] Si tratta, in questo caso, di un'insegna, di un segno distintivo del rango, e non di un oggetto che esprime devozione.
Anche sul coperchio del sarcofago in cui giaceva l'imperatrice Costanza d'Altavilla è rappresentata una corona con doppio arco alto ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] deciso a ritirarsi a Pinerolo: a indurlo ad accettare l'assai gravosa responsabilità concorse probabilmente più di tutti la sua devozione nei confronti del sovrano. Il giorno successivo il F. riuscì a formare il suo secondo governo, la cui fisionomia ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] presta il fianco a numerosi interrogativi. Da una parte egli si affrettò a inviare al re il sentimento della sua devozione, prima con un telegramma e poi attraverso un colloquio con l'aiutante del re, generale Puntoni. In questo colloquio spiegava ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...