BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] cui adunanze partecipò assiduamente, recitandovi sonetti ed egloghe, rimasti peraltro manoscritti, a quanto informa il Mazzuchelli. Alla devozione che gli testimoniarono alcuni tra i principali accademici - il Crescimbeni, il Leonio, lo Zappi, il ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] da lui reclutate nelle sue terre a F. e non mancò di visitarlo, in seguito, in occasione del suo pretestuoso viaggio di devozione a Loreto; e F., cui l'ambasciatore a Parigi Giustiniano Priandi assicurava, il 6 nov. 1624, che quello era colmo "d ...
Leggi Tutto
LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] unitamente a Maccagnano Azzoguidi e Pietro Bompietro. Nel concistoro avignonese del 12 ottobre i tre ambasciatori ribadirono la devozione dei Bolognesi e proposero i capitula di un accordo giurato dal procuratore Rolando Fantuzzi. Dietro loro istanza ...
Leggi Tutto
ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] , facile terreno nell'istintivo rispetto per l'autorità costituita, per la nobiltà e il clero, e nella grande devozione per il lontano monarca, che impedivano all'A. di pensare ad una qualsiasi prospettiva di radicali rivolgimenti politici.
Trovatosi ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] e di poter svolgere l'azione più efficace, era quello religioso, o socio religioso. Era uomo devotissimo, di quella devozione tipica di una larga parte della società veneziana del tardo Rinascimento, mista di compunzione e di esibizionismo; uomo ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Antonio
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Isola di Sora il 10 apr. 1658. A lui, ultimo di una lunga serie di figli, insieme [...] a ritornare nell'ombra che lo aveva custodito per più di un quarantennio ed egli si prodigò in tal modo nel dimostrare la sua devozione a Filippo V e la sua ostilità alle pretese di Carlo d'Asburgo che il Borbone lo creò gran siniscalco e nel 1702 lo ...
Leggi Tutto
PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] 1862 a Pietro Cironi manifestò chiaramente la natura profonda del suo legame con Mazzini, verso il quale attestava «una devozione non al di sotto di quella dei più fervidi credenti verso Cristo», confessando di trovare nei suoi scritti, conosciuti ...
Leggi Tutto
ALTOVITI, Bindo
Aldo Stella
Nacque a Roma il 26 nov. 1491 dal nobile fiorentino Antonio. Rimasto a sedici anni orfano del padre, che aveva iniziato le fortune bancarie della famiglia trasferendosi da [...] La ascesa al pontificato di Paolo III segnò per l'A. l'apogeo delle sue fortune; volle subito esternare la sua fiduciosa devozione a casa Farnese, facendone ritrarre l'arn)e sulla facciata del proprio palazzo. Da allora si compromise sempre più nella ...
Leggi Tutto
CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] ammalato, fu proprio il C. - così si riporta - che a nome dei Ferraresi pronunziò una solenne dichiarazione di eterna devozione. Negli anni seguenti svolse, per conto di Ercole 1, numerose ambascerie di rilievo, come quella che lo portò presso Carlo ...
Leggi Tutto
FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] di S. Savino, il F. non faceva altro che inserire la politica familiare dei Fontana in un piano di protezione e di devozione nei confronti del monastero.
Una volta appianato lo scisma di Onorio II (1064) le tracce del F. si perdono per un certo ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...