FRANCHI (De Franchi), Paolo de', detto il Partenopeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Napoli nel dicembre 1490, in una nobile famiglia decaduta il cui cognome, Bruto o de Brutis, è testimoniato [...] fino al 1540, ma doveva rassicurare il Senato sulla sua buona fede, sulla fedeltà all'impegno assunto e sulla sua devozione al Doria e a Genova, sua seconda patria. L'intrigo dello "smarrimento" della prima copia ufficiale degli Annali porrà poi ...
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PIETRO III d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO III d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Ugone II de Bas-Serra e di una non meglio identificata Benedetta, nacque verosimilmente nel 1314-15.
Il [...] inoltrate da Pietro al pontefice nel marzo del 1347. In esse il giudice evidenziava i sentimenti di pietà e di devozione sottesi a queste richieste, ma chiedeva anche di poter caricare sulla nave che lo avrebbe portato in Terra Santa vettovaglie ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] (16 novembre 1751): con lei aveva condiviso poco del suo tempo, ma intrattenuto un fitto carteggio dal quale emerge la devozione di lei e un apparente attaccamento di lui. Nel 1753 sottoscrisse un contratto matrimoniale con la vedova bolognese Maria ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] nostro Giesù Christo (Venezia, M. Zaltieri, 1584), che diceva "composta dal già sig. Manolesso Emilio Doctor Kavalier", incentrata sulla devozione al Salvatore e sull'analogia tra la povertà dei tempi di Gesù e il tempo presente. È l'ultimo dato ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] vicende militari alle quali il C. partecipò: certo è che la sua adesione al partito francese, con esplicite profferte di devozione e di aiuti fatte ai maggiori rappresentanti di Francesco I, Andrea Doria e Renzo da Ceri, e gli aiuti effettivamente ...
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DEL BENE, Francesco
Sandra Marsini
Figlio di Bene di Bencivenni e di monna Cara Bardi, nacque probabilmente intorno all'ultimo quarto del sec. XIII, ignoriamo se a Firenze, dove la famiglia risiedeva [...] la chiesa dei Ss. Apostoli, e fiorini 6 d'oro per una tavola per l'altare di S. Biagio a Petriolo. Rivela la devozione del D. e di sua moglie Tana una pergamena rilasciata dal frate Ervevio, maestro dell'Ordine dei frati predicatori, con la quale si ...
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ELISABETTA TERESA di Lorena, regina di Sardegna
Claudio Rosso
Nacque a Lunéville il 15 ott. 1711, figlia di Leopoldo, duca di Lorena e di Bar, e di Elisabetta Carlotta d'Orléans. L'infanzia e la giovinezza [...] dicono del suo carattere e della sua personalità, se si eccettuano le scontate e generiche esaltazioni delle doti di carità, devozione e bontà d'animo contenute negli elogi funebri. Non risulta, in ogni caso, che E. esercitasse a corte una qualche ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] . L'esile operetta, di ispirazione schiettamente gesuitica, ebbe grande fortuna in Italia, dove assurse quasi a simbolo della devozione religiosa delle due grandi famiglie degli Asburgo e dei Borboni, e fu ristampata più volte.
Fonti e Bibl.: Maria ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] l'itinerario consigliato al pellegrino che si recherà in Terrasanta, con la descrizione delle varie tappe di pietà e devozione che si incontrano in ciascun percorso. Sono quindi elencate tutte le indulgenze plenarie, che si possono lucrare nei luoghi ...
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COSTANTINO (Gosantine, Goantine, Gantine) d'Arborea
Evandro Putzulu
Figlio del giudice d'Arborea Gonario de Lacon e di Elena de Orrubu, nacque nella seconda metà del sec. XI. Sposò, ignoriamo quando, [...] , fecero del monastero di S. Maria di Bonarcado uno strumento di progresso economico e sociale, oltre che un centro di devozione popolare.
Da un diploma rilasciato nel 1182 da suo nipote Barisone risulta che C. edificò a sue spese una chiesa dedicata ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...