PAOLA Malatesta Gonzaga, prima marchesa di Mantova
Isabella Lazzarini
PAOLA Malatesta Gonzaga (Paola Agnese), prima marchesa di Mantova.– Nacque da Malatesta di Pandolfo Malatesta di Pesaro e da Elisabetta [...] il febbraio del 1419), nonché gli stretti legami fra la dinastia e l’Ordine francescano facilitarono l’esplicarsi della devozione di Paola, che aderì con entusiasmo alla riforma dell’Osservanza, introducendola in tutte le case dell’Ordine francescano ...
Leggi Tutto
GHILINI, Simonino
Gabriele Archetti
Nacque ad Alessandria verso la fine del sec. XIV da Andrea, notaio e decurione della città.
Non abbiamo notizie circa i suoi anni giovanili e la sua formazione culturale, [...] il duca informò il re che il conte aveva desistito dai suoi propositi di ribellione ed era rientrato nella sua devozione. Poiché il sovrano aragonese proseguì le operazioni militari, mostrando di ignorare i patti sottoscritti, il duca gli inviò una ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Giuliano
Enrico Basso
Figlio di Battista "quondam Iuliani", membro di un ramo cadetto dei Gattilusio signori di Mitilene, e di sua moglie Bianchina, nacque intorno al 1435 nell'isola greca [...] lato di fargliela sottrarre e dall'altro di trattare con lui, ottenendone però solo le consuete vaghe assicurazioni di devozione. Per evitare l'insorgere di nuove complicazioni nelle proprie relazioni commerciali, la Repubblica inviò il 2 ottobre di ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] a sbarazzarsi della regina, facendola assassinare. La scomparsa della sovrana, alla quale era legato, nonostante tutto, da sincera devozione, indusse il G. a schierarsi dalla parte di Luigi d'Angiò. Questi (nel frattempo incoronato re di Sicilia e ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] allo stratigoto di Messina di revocare alla Curia (Registri Cancelleria angioina, XXI, doc. 53, p. 259).
La fedeltà e la devozione alla causa angioina si sarebbero rivelate letali tanto al D. che ad altri membri della sua famiglia. Nell'aprile 1282 ...
Leggi Tutto
ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] 'E. rivestiva alla corte ducale gli consentì più volte di fare favori e soccorrere l'amico, al quale era legato da una devozione filiale, da allievo a maestro. Nel 1475 assistette a Milano la famiglia del Filelfo, mentre questi era a Roma, e nel 1476 ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Giovanni
Vanna Arrighi-Franco Pignatti
Nacque a Pistoia nel 1508 da Desiderio di Giovanni e da Cassandra di Possente Brunozzi. Apparteneva a una delle più prestigiose famiglie della città, [...] , egli pensa di intrattenerli sul suo unico amore "il quale lo diletta sempre" (p. 6), vale a dire la devozione per i Medici di cui vengono celebrate glorie passate e presenti. Dopodiché, per dare sollievo alle donne comprensibilmente "sonnacchiose ...
Leggi Tutto
INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] che inviò come mediatori a Napoli il nipote Ludovico e Paolo Orsini; i due rientrarono a Roma in agosto con ampie assicurazioni di devozione e fedeltà da parte del re. Il 13 agosto I. VII ratificò la nuova pacificazione con una serie di patti, validi ...
Leggi Tutto
BROGNOLO, Giorgio
Roberto Zapperi
Nato a Mantova in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò al servizio dei Gonzaga poco dopo l'ascesa al trono del giovanissimo marchese Francesco II, dal [...] circostanza, visto che il B., legato sin dagli anni del primo soggiorno veneziano da un rapporto di forte devozione personale alla marchesa Isabella che soleva servire come una sorta di agente artistico provvedendola di stoffe pregiate, di gioielli ...
Leggi Tutto
BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] nell'intuire, incapace di approfondire, era tuttavia stimato per il dignitoso passato, il sincero patriottismo, la tranquilla devozione.
Andrea Morosini nell'Elogium fattone in obitu (Opuscolorum... pars prima, Venezia 1625, pp. 143-149) metterà in ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...