BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] (Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, b. 543), gli inviati dovevano protestare al re la fedeltà del ducato e la devozione dei duchi, prospettare le difficoltà che si presentavano alla reggente, allontanare i sospetti postumi di una lega contratta da ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] Bonaparte esalta la politica ecclesiastica di Giuseppe II; è anche degno di nota l'atteggiamento ostile agli eccessi della devozione popolare assunto quando era prevosto di Magenta. Si tratta di indicazioni piuttosto generiche, che consentono però di ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] (Torino 1859) - che gli valsero l'aggregazione a molte accademie italiane.
Il 10 marzo 1841 divenne cavaliere di devozione del Sacro militare Ordine gerosolimitano di Malta; il 26 genn. 1843 fece professione religiosa cavalleresca, e da allora firmò ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] agli inquisitori in Valenza il 10 maggio successivo, ma per chiedere una nuova dilazione. Confermò nel contempo la sua devozione nei confronti della Chiesa; dichiarò di essere dispostissimo a fare tutto il possibile per indurre i suoi concittadini a ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua devozione alle lettere non fu intima e coerente. La potenza economica, ottenuta col nepotismo e con la carriera curiale, suscitò in lui la ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] S. Adriano, probabile quella di Romano a S. Maria in Portico.
Come cardinale e come papa, G. mostra di aver conservato la devozione per i martiri che emerge dalle vite da lui composte: da un'iscrizione della chiesa di S. Maria in Cosmedin, che era il ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] veniva considerata decisiva per l'egemonia sulla regione, "e con partiti, quanti più grossi saprà chiedere, rivoltarlo alla devozione della Chiesa". La missione non ebbe successo perché il Naldi preferì accordarsi con i Veneziani; ma il papa non ...
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CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] , il C. riuscì a conservare alla corte mantovana una solida posizione, radicata in quella sua personale, spregiudicata devozione per il suo signore, che il vizioso Gonzaga sapeva ricompensare generosamente. In virtù di queste benemerenze, ovviamente ...
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CASTELLAR, Giovanni Andrea Saluzzo signore di
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo, tra il 1464 eil 1466, da Antonio e Anna Saluzzo Cardè. L'anno esatto della nascita non è noto: egli stesso vi fa riferimento [...] la fine dell'anno, presso il marchese del Monferrato. La lunga attività al servizio del marchese consolidò l'amicizia e la devozione del C. verso il suo signore, sicché quando nel gennaio del 1504 Ludovico II si ammalò gravemente, egli stesso lo ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] C. non svolse più le funzioni di braccio destro del capo del partito, al quale restò peraltro vincolato da una devozione a tutta prova; una devozione che nel '65, ad esempio, lo spinse a scrivere una lettera di dura condanna e piena di disprezzo al ...
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devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...