CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] 1434, vi trovò il C. che, superato un difficile sindacato a Roma, era podestà per la seconda volta.
I rapporti di devozione-protezione tra il C. e il pontefice si intensificarono ancora negli anni successivi e il C. poté sperimentame gli effetti in ...
Leggi Tutto
DIEDO, Francesco
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli, l'8 dic. 1560, primo dei tre figli maschi di Antonio e Cecilia Correr quondam Anzolo; Vincenzo e Anzolo furono [...] destabilizzanti in una provincia, come quella in cui esercitava le sue funzioni, nella quale il sentimento religioso e la devozione alla Chiesa erano capillannente diffusi e profondamente radicati in gran parte della popolazione, il D. ebbe modo di ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] un sentimento altissimo del legame tra politica e religione, la religione a dare un senso alla politica. Uomo di intensa devozione, il Donà. Il soggiorno in Spagna, che gli aveva fatto conoscere i mistici spagnoli di cui aveva acquistato varie opere ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ritorno in Spagna; l'A., da parte sua, come non aveva mancato di rivolgere lettere al Farnese, protestando la sua immutabile devozione, così difese in una lunga lettera a Filippo V (10 ott. 1726) il proprio operato.
Una svolta nella sua esistenza fu ...
Leggi Tutto
CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] ed entusiasmo egli seppe conquistare alla causa aragonese quasi completamente la regione, senza inoltre alienare il Ruffo dalla devozione al re e ottenendone anzi una totale collaborazione.
Durante questo triennio probabilmente nel 1439, il C. portò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] e il Quomodo substantiae. Nel Liber G. è, nelle prime righe, l'interlocutore cui si rivolge con amichevole devozione Boezio, oltre a essere il destinatario dell'opera, non solo per vincoli di amicizia quanto, soprattutto, affinché verificasse ...
Leggi Tutto
CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] precisi.
A Bamberga, la sua "sponsa dulcissima" (Jaffé-Löwenfeld, n. 4149), per tutta la vita lo legò un rapporto di particolare devozione. Il 13 nov. 1045 il duca di Baviera donò alla chiesa di Bamberga, in cambio di venti talenti d'oro provenienti ...
Leggi Tutto
BECCHI, Gentile
Cecil Grayson
Figlio di Giorgio, nacque ad Urbino, forse nel terzo decennio del sec. XV. Mancano notizie precise dei suoi studi, in cui presto si distinse attirando su di sé l'attenzione [...] gli valse la raccomandazione di Lorenzo per la nomina, a vescovo di Arezzo nel 1473, i suoi talenti di letterato nonché la sua devozione alle cose della Chiesa lo resero caro a Sisto IV che lo volle presso di sé come scrittore e familiare. A Firenze ...
Leggi Tutto
CALANDRA, Silversto
Roberto Zapperi
Nato a Mantova verso la metà del sec. XV, entrò al servizio del marchese Ludovico Gonzaga e in data imprecisata ne divenne il castellano, cioè il capo del castello [...] mese, preceduto dalla lettera già ricordata del 19 febbraio di Elisabetta al fratello, che è tutto un inno alla sua devozione per la famiglia Gonzaga. Non trascorse neanche un mese dalla sua partenza che Elisabetta implorò il fratello di rimandarlo a ...
Leggi Tutto
CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] i quali in vari attacchi personali gli rinfacciarono l'"italianismo e patriottismo bacato" non senza qualche allusione ad una scarsa devozione papale (La Riscossa, 29 giugno 1912).Ma il C., fedele al programma dei cattolici moderati, si batté per la ...
Leggi Tutto
devozione
devozióne (o divozióne) s. f. [dal lat. devotio -onis, propr. «voto, sacrificio», der. di devovere, part. pass. devotus: v. devoto]. – 1. Nell’antica Roma, l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per allontanare...
devoto
devòto (raro o ant. divòto) agg. e s. m. [dal lat. devotus, part. pass. di devovere «promettere con voto, consacrare», comp. di de- e vovere «consacrare»]. – 1. agg., letter. a. Votato, consacrato: tutta quella sponda Coprìr le invitte...