Fisico e chimico scozzese (Kincardine-on-Forth, Scozia, 1842 - Londra 1923). La sua fama è legata soprattutto alle ricerche sui fenomeni che si manifestano alle basse temperature, ma diede contributi rilevanti [...] temperatura. A lui sono pure dovuti i recipienti termoisolanti che portano il suo nome (vasi di D., o semplicemente dewar, come s. m.), destinati principalmente alla conservazione dei gas liquefatti, costituiti da un recipiente di vetro a due pareti ...
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Chimico inglese (Ạhmadnagar 1918 - Gainesville 1997), prof. di chimica dapprima al Queen Mary College dell'univ. di Londra (dal 1951), poi all'univ. di Chicago (dal 1959) e infine all'univ. del Texas (dal 1963). È stato membro della Royal Society. È autore di importanti ricerche di chimica organica (teoria degli orbitali molecolari, tropolone, ecc.). Tra le opere: Electronic theory of organic chemistry ...
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PAOLONI, Leonello
Luigi Cerruti
– Nacque a Sassoferrato, in provincia di Ancona, il 21 novembre 1920 da Giuseppe e da Maria Chiavarini.
Il padre era un piccolo imprenditore e la famiglia era di tradizione [...] Parigi, con Bernard e Alberte Pullman; dal giugno 1954 al marzo 1955, soggiornò a Londra collaborando con Michael James Steuart Dewar. A Parigi aveva incontrato l’americano Robert G. Parr con cui intesseva un fitto dialogo a distanza. Nacque così un ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] del benzene per sostituzione di un CH con un N; eguale formula fu proposta poco dopo, indipendentemente, da J. Dewar.
Trasferitosi a Milano, il K. organizzò un laboratorio di chimica organica, in cui proseguì le ricerche sperimentali sulle sostanze ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] . di Collevecchio in Sabina nella Roma tra Giulio II e Giulio III, a cura di E. Bentivoglio, Collevecchio in Sabina 1990; M. Dewar, B. P. and the Silvae of Statius, in Res Publica Literarum, XIII (1990), pp. 59-64; Id., Encomium of Agostino Chigi and ...
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dewar
〈di̯ùuë〉 s. ingl. [dal nome del fisico e chimico scozz. J. Dewar (1842-1923)], usato in ital. al masch. – In fisica, nome dato a recipienti, detti anche vasi di D., di varie forme e dimensioni, atti a creare con buona approssimazione...
thermos
thèrmos 〈tèrmos〉 s. m. [dal gr. ϑερμός «caldo», in origine nome brevettato ingl. (1907)]. – Recipiente termoisolante (nell’uso ital. anche tèrmos e raram. tèrmo), di caratteristiche analoghe ai vasi di Dewar (v. dewar), costituito...