Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] (➔ Yogācāra; Pramāṇavāda), influente in questo periodo della filosofia indiana soprattutto grazie alle opere di Dignāga e Dharmakīrti. Risale al 10° sec. il contributo al N. del poligrafo Vācaspati Miśra, autore della Nyāyavārttikatātparyaṭīkā ...
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sphota
sphoṭa
Termine sanscr. («manifestazione») che indica il veicolo del significato nella teoria di Bhartr̥hari (➔) e di altri grammatici. La teoria dello s. è uno dei più importanti contributi indiani [...] dello s. di Bhartr̥hari fu attaccata dalla Mīmāṃsā, in partic. da Kumārila Bhaṭṭa, e anche dal buddista Dharmakīrti. Maṇḍana Miśra la difese di fronte a questi attacchi nella sua Sphoṭasiddhi («Dimostrazione della Sphota»). Un resoconto delle varie ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] delle università buddhiste: ad essa giungevano studenti da tutta l'Asia, specie dalla Cina, e vi studiarono maestri celebri come Dharmakīrti (VI secolo d.C.) e Śāntideva (VIII-IX secolo d.C.). Hsüan-tsang, un pellegrino cinese che visitò l'India ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] versioni tibetane e cinesi o nell'originale sanscrito, di logica (nyāya), dovuti a maestri assai noti, non solo brahmani (Dharmakīrti: sec. VII, Dharmottara: sec. VIII), ma anche jaina (Hemacandra, Yaśovijaya: sec. XVII). Una nuova scuola di logica è ...
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