Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] , Leiden - Köln 1979; R.W. Bulliet, The Camel and the Wheel, New York 1990.
Concetto di strada:
P. Garelli, La notion Transjordan, in JSSE, 12 (1982), pp. 55-74.
Raffigurazione cartografica:
G. Goyon, Le papyrus de Turin dit "des mines d'or" et le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La geologia e la conoscenza della Terra
Ezio Vaccari
La geologia italiana e il contesto europeo dopo l’Unità
Negli anni Sessanta dell’Ottocento, la presenza degli studi italiani di scienze della Terra, [...] in Bologna / Quadricentenario della parola geologia. Ulisse Aldrovandi 1603 Bologna, ed G.B. Vai, W. Cavazza, Bologna 2003, pp. 271-99.
D. Brianta, L. Laureti, Cartografia, scienza di governo e territorio nell’Italia liberale, Milano 2006.
P. Corsi ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] di Amon-Ra da G. Legrain nel 1903 e di quella di Luxor trovata nel 1989 nella corte colonnata di Amenhotep III nel tempio di Amon e contenente grandi statue di divinità e di sovrani in perfetto stato di Testi drammatici.
Bibliografia
W.K. Simpson, ...
Leggi Tutto
Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] nei suoi possedimenti dalmati per contenere l'espansione di alcune epidemie, e G.M. Lancisi, archiatra pontificio del 18° secolo York, Plenum Press, 1991.
Health care and epidemiology, ed. W.W. Holland, L. Karhausen, London, Kimpton, 1978.
J. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Oceania
Gaetano Cofini
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Lungo la valle del fiume Murray (Australia sud-orientale) si concentrano i più importanti [...] essendovi giacimenti nelle vicinanze. Nel 1999 un'équipe di studiosi guidata da A.G. Thorne ha proposto per Mungo 3 una nuova .V. Kirch, Feathered Gods and Fishhooks, Honolulu 1985; W.N. Morgan, Prehistoric Architecture in Micronesia, Austin 1988; ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Iran
Pierfrancesco Callieri
I luoghi del culto
Nell'età del Bronzo, la cultura "transelamita" costituisce sull'altopiano iranico una koinè in cui il legame con [...] Particolare rilievo riveste il complesso templare di Togolok 21, nella Margiana (1250 achéménide. État des questions, in G. Roux (ed.), Temples et Luristan (Iran), Gand - Tehran 1978; W. Kleiss, Bemerkungen zu achaemenidischen Feueraltären, in ...
Leggi Tutto
Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] teorie psicoanalitiche dello sviluppo, in Lo sviluppo affettivo del bambino, a cura di C. Crugnola Riva, Milano, Cortina, 1993, cap. 6.
m.w. battacchi, g. giovannelli, Psicologia dello sviluppo, Roma, NIS, 1988.
p. bertoletti, Attualità e validità ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] media si trovano da 3 a 5 cadaveri per tomba, un massimo di 10 a Peratì, 20 a Micene, 47 a Derveni in Acaia; Habits in the Cyclades, Göteborg 1977; C.B. Mee - W.G. Cavanagh, Micenean Tombs as Evidence for Social and Political Organisation, in ...
Leggi Tutto
L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] marxista, doveva fortemente influenzare V.G. Childe, al quale, ebbe inizio un processo di diffusione, lungo e protratto, di uomini, di tecniche e di idee che dovette investire 32, 3 (1991), pp. 255-74; C.W. Cowan - P.J. Watson (edd.), The Origins ...
Leggi Tutto
Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] con A. Adler e C.G. Jung (Vegetti Finzi 1986). Questi ultimi sostenevano l'esistenza di un'unica energia generale, dalla Opere, 1° vol., Torino, Boringhieri, 1975, pp. 286-354).
w. bion, Learning from experience, London, Heinemann, 1962 (trad. it. ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...