Architetto (Amsterdam 1856 - ivi 1934). Dopo aver studiato all'accademia di Amsterdam completò la sua educazione al politecnico di Zurigo, ma alla sua formazione contribuì certo in maniera originale la [...] diG. Semper e di E. Viollet-le-Duc. Il suo credo profondo nell'inscindibile nesso tra architettura e società, insieme all'esigenza di 'ANDB (Unione dei lavoratori di diamanti, 1899) o nella Holland House di Londra della compagnia W. H. Muller (1914). ...
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Immagine espressionisticamente deformata a scopo satirico e umoristico, o densa di significati simbolici. È presente nella produzione figurativa di tutti i popoli e di tutti i tempi.
La c., nel senso moderno [...] caricaturali di J. Callot, S. Della Bella e, particolarmente notevoli, quelli diG.L. Bernini. Momento di evasione, A.M. Zanetti) e, soprattutto in Inghilterra, diventa strumento di critica sociale (W. Hogarth) e politica (Th. Rowlandson, J. Gillray). ...
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Hockney ⟨hòkni⟩, David. - Pittore inglese (n. Bradford 1937). Dal 1959 al 1962 ha studiato al Royal college of art. Ha viaggiato molto e soggiornato più volte negli USA. L'elemento figurativo, sganciato [...] Court Theatre (1966), The rake's progress di I. Stravinskji per il Glyndebourne Festival (1974), Die Zauberflöte diW. A. Mozart per il Metropolitan di New York (1978), nonché i costumi per la Turandot diG. Puccini per la San Francisco Opera (1994 ...
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Famiglia di pittori tedeschi i cui membri più noti sono: Johann Heinrich il Vecchio (Haina, Assia, 1722 - Kassel 1789), detto il T. di Kassel, studiò con van Loo a Parigi (1744); fu in Italia (1748-51) [...] nello stesso anno a Napoli, dove (1789) divenne direttore dell'accademia di pittura, e incise (1791-95) la collezione di antichità di Sir W. Hamilton; abbandonata Napoli (1799), fu di ritorno in Germania nello stesso anno e (1801) si stabilì ad ...
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Architetto austriaco (Lienz 1933 - Los Angeles 2010). Dopo avere studiato all'università di Graz, ha iniziato la professione a Vienna, influenzato da W. Pichler e H. Hollein. Trasferitosi a New York (1964), [...] ; Mega bridges, 1965; Air ocean city e Universal city, 1966; Radar cities e Moon crater cities, 1967) ispirati ai disegni diG. B. Piranesi e É. -L. Boullée. Dagli anni Settanta ha progettato edifici pubblici e residenziali nei quali la funzionalità ...
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Storico dell'arte (Steyr, Austria superiore, 1853 - Venezia 1909); allievo dell'archeologo A. Conze, trasse profitto anche dalle esperienze metodologiche di Th. von Sickel nel campo delle ricerche documentarie [...] e diG. Morelli nel campo dell'esame comparativo dell'opera d'arte, per elaborare un metodo storico-critico che integra con vasta cultura storica l'empirismo morelliano. Si deve a W. l'individuazione, nella storia dell'arte antica, di un linguaggio ...
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Architetto (Edimburgo 1831 - Londra 1912). Dopo gli studî alla Royal academy di Londra e l'esperienza nello studio diG. E. Street, lavorò all'inizio con W. E. Nesfield (1862-68). Realizzò numerose chiese [...] gotico ma la sua ricerca più significativa si svolse nell'ambito dell'architettura domestica: case di città e pittoresche case di campagna nelle quali emergono riferimenti a linguaggi regionali tradizionali e cura nel raffinato uso dei materiali ...
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Pittore, disegnatore, incisore e litografo (Cremona 1777 - Londra 1857). Fu allievo a Milano (dal 1789) diG. Albertolli; nel 1798 si arruolò volontario nella legione della Repubblica Cisalpina; dal 1799 [...] al 1802 viaggiò in Grecia e in Egitto con l'architetto W. Wilkins; dal 1803 si stabilì in Inghilterra, dove fu tra i primi a trattare la litografia. Decorò chiese, teatri e ville (opere in gran parte perdute), eseguì due ritratti della regina ...
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Pittore (Cassel 1815 - Düsseldorf 1910); si formò alla scuola dei paesisti romantici di Düsseldorf, in particolare diG. Schadow e J. W. Schirmer, e ne divenne a sua volta uno dei maestri, imprimendole [...] un carattere più libero e naturalistico ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] una esistenza nuova e pura. Ispirandosi all’opera di L.-P. Boon, W. van de Broek rivolge la propria attenzione ai della generazione degli anni 1920 J. Sternberg, J. Muno e G. Compère. Esponente del movimento d’avanguardia nato sulla scia del maggio ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...