VILLAGGIO, Paolo
Mario Sesti
VILLAGGIO, Paolo. – Nacque a Genova, in corso Galliera, in una giornata di pioggia che ingrossava il Bisagno, il 30 dicembre 1932, alle 17:12, più di quaranta minuti dopo [...] la casa di cura privata Paideia di Roma, dov’era ricoverato dagli inizi di giugno a causa di complicazioni respiratorie dovute al diabete.
Fonti e Bibl.: S. Rossini, Quando Fantozzi sbarcò a Mosca, in L’Espresso, 7 dicembre 2011; S. Bartezzaghi, P. V ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] scale.
Prevenzione secondaria. Si basa sul controllo dei fattori di rischio cardiovascolari (fumo, ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito) e sull’as sunzione delle terapie antitrombotiche già instaurate in fase acuta. I pazienti con ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] solubili ricombinanti), sia a livello di effettori (inibitori delle caspasi). Questo sembra utile soprattutto nel danno autoimmune (tiroiditi, diabete di tipo I) o in quelle malattie virali (per es. AIDS) dove la morte cellulare apoptotica porta ...
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ORECCHIO
Silvio RANZI
Umberto CALAMIDA
Paul LESTER
Umberto CALAMIDA
(fr. oreille; sp. oreja; ted. Ohr; ingl. ear).
Anatomia e Embriologia comparate. - Negli embrioni dei Vertebrati (v. fig. 1), [...] , difterite, sifilide, ecc.); quelle di natura non infettiva possono essere date da anomalia di costituzione (leucemia, diabete, gotta, arteriosclerosi, ecc.); da tossici (chinino, acido salicilico, alcool, tabacco, piombo, ecc.); e da traumi in ...
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Secondo l'etimologia, questa parola significa la mancanza o la soppressione della facoltà di sentire. Può essere perciò adoperata in senso molto ampio, riferendosi alla vita psichica, o alle funzioni organiche [...] relative. Fra le prime sono specialmente gli stati di shock e di collasso, le lesioni polmonari acute e riacutizzate, il diabete grave. Fra le seconde le lesioni cardiache, le renali, le polmonari croniche, le operazioni su regioni e organi in cui ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] da E. Ruiz Guiñazú. Cominciò allora un dissidio tra il governo e la camera; tuttavia, saputosi nel maggio che al diabete, di cui soffriva l'Ortiz da tempo, s'era aggiunta una gravissima malattia d'occhi, i radicali decisero dapprima di moderare ...
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POLMONE (lat. pulmo; fr. poumon; sp. pulmón; ted. Lunge; ingl. lung)
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Leonardo ALESTRA
Vittorio PUCCINELLI
Anatomia. - I polmoni (v. respiratorio, apparato), oltre [...] ulcerosi e icorosi della bocca, della faringe, della laringe; negli stati di grave denutrizione o marantici (per diabete, alcoolismo, malaria, ecc.); talvolta in seguito a bronchite fetida, bronchiettasie, polmonite acuta e cronica, e infine, per ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] (tra queste malattie vanno comprese: la gotta, che ha per fondamento un'anomalia del ricambio dell'acido urico; il diabete, determinato, può dirsi, da un'alterazione nella formazione e nel consumo dello zucchero nell'organismo; ecc.); l'emopatologia ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] fisiologicamente, mentre solitamente l'insulina viene somministrata in modo molto approssimato, con limitata efficacia nel controllo del diabete. Per questo si è pensato a una somministrazione che venga fornita da un sistema capace di 'sentire ...
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(XIV, p. 560)
Termine introdotto da F. Galton (1822-1911) nel 1883 nel libro Inquiries into the human faculty, per indicare il programma di miglioramento della specie umana attraverso matrimoni selettivi. [...] portare a comportamenti capaci di modificare l'evolversi della malattia, cosa invece possibile in caso di predisposizione genetica al diabete o a determinate malattie circolatorie.
In questo ambito si è molto rivalutato il ''modello medico'', cioè l ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...