Termine con cui in passato si designava l’insieme dei processi biochimici e dei fenomeni energetici concomitanti che assicurano la conservazione, l’attività funzionale e il rinnovamento dei tessuti corporei. [...] Le malattie del r., caratterizzate (come il diabete mellito, la gotta ecc.) da peculiari alterazioni metaboliche, vengono preferibilmente denominate malattie del metabolismo (➔). ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] presenza di un ridotto numero di molecole CTLA-4 troncate, sono associati con malattie autoimmuni, come la malattia di Graves, il diabete di tipo 1 e altre endocrinopatie.
FOXP3. - Topi che siano stati resi knockout per FOXP3 (Forkhead Box P3) o che ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] nell’età matura o più avanzata). Insulinoresistenza è la refrattarietà, assoluta o relativa, all’i. di alcune forme di diabete mellito. Si ritiene che sia dovuta alla presenza di anticorpi per l’insulina. Nei pazienti che la presentano si utilizzano ...
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Sostanza presente nell’organismo di tutti i Vertebrati e di pochi Invertebrati. Chimicamente è l’acido metilguanidinoacetico,
Come tutte le guanidine biologiche, costituisce un prolungamento del metabolismo [...] amminoacidi arginina, glicina e metionina. Un aumento di c. si verifica in alcune patologie, come il diabete.
La c. deriva dall’idrolisi del creatinfosfato a opera della creatinfosfochinasi. Il creatinfosfato (detto anche acido creatinfosforico ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] in patologie associate all’infiammazione cronica come la malattia polmonare cronica ostruttiva, la malattia infiammatoria dell’intestino, il diabete e l’obesità. Inoltre, sia C1P che S1P sono capaci di amplificare le risposte infiammatorie acute e ...
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Sostanze chimiche, correlate tra loro, che si accumulano nei tessuti animali in condizioni patologiche, ma riscontrabili in dosi minime anche in condizioni normali. Costituiti da acetone, acido acetacetico, [...] riserva di glicogeno), ad aumentato fabbisogno glicidico nel corso di malattie infettive, a cattiva utilizzazione del glucosio (diabete), condizioni in cui viene esaltata l’utilizzazione degli acidi grassi quale fonte di energia, si ha accumulo di ...
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TNF (Tumor necrosis factor)
Guido Poli
Una delle più importanti molecole infiammatorie, distinta in due varianti (TNF-α e TNF-β), che condividono ca. il 30% d’omologia strutturale (includente la regione [...] . Tale prossimità rende anche complessa la dissezione del ruolo di varianti alleliche del TNF in diverse patologie, quali diabete e artrite reumatoide. Un’aumentata produzione di TNF, su base genetica o epigenetica, è stata implicata in moltissime ...
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fosfatasi
Luisa Castagnoli
Enzimi proteici che catalizzano la rimozione reversibile, chiamata defosforilazione, di un gruppo fosfato da una proteina fosforilata o da un lipide fosforilato. Il gruppo [...] e ca. 107 geni che codificano per tirosin-fosfatasi sono stati identificati nell’uomo. Mutazioni che colpiscono la funzionalità o la sintesi di fosfatasi e chinasi sono correlate all’insorgenza di tumori, diabete e altre patologie.
→ Farmacogenomica ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] epatica, l'ostruzione dei dotti biliari, o con la trasformazione del carotene in vitamina A, per esempio il diabete e l'ipotiroidismo, ovvero che causino rapida perdita della vitamina, per esempio la polmonite, l'ipertiroidismo, la scarlattina ...
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Pigmento nero o bruno elaborato in molti animali da particolari cellule (melanofori o melanociti).
Caratteri generali
Le m. sono insolubili in acqua e negli acidi. Si formano per ossidazione enzimatica [...] Le forme secondarie conseguono a cause infettive (tubercolosi, sifilide ecc.), tossiche (avvelenamenti da arsenico ecc.), disendocrinie (diabete bronzino) e altre. Melanosi Aumento della pigmentazione della cute, delle mucose o di altri tessuti per ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...