FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] mortalità per tumori maligniin Italia, ibid., XIII (1927), pp. 227-240; Impianti omoplastici feto-umani nel cancro e nel diabete, ibid., XIV (1928), pp. 434-477; Ulteriore contributo allo studio della terapia biologica dei tumori maligni, in Boll ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] , pp. 1-22; L'indirizzo biologico in chirurgia, in Minerva medica, VIII (1928), pp. 429-439; Tentativo di trattamento chirurgico del diabete con la enervazione di una capsula surrenale, in Giorn. d. R. Acc. di med. di Torino, XCII (1929), s. 6, pp ...
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FUBINI, Simone
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 23 ott. 1841 a Casale Monferrato da Salvador e da Allegra (nel registro anagrafico della locale comunità ebraica non è indicato il casato della madre). [...] faringo-laringea impiegato per calmare la "sitofobia" in pazienti colpiti da "avvelenamento rabbico" o affetti da diabete insipido grave (Utilità delle pennellazioni di cocaina per lo spasimo faringo-laringeo, in Medicina contemporanea, V [1888 ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] .
Oltre a quelli già citati, vanno ricordati i seguenti scritti del F.: Una rettificazione sopra un caso di diabete mellito, Recanati 1879; Tanto per finire! Resurrezione, ibid. 1880; Prefaz. a A. Balbiani, Le bollate dalla questura: bozzetti ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] cronica da cloridrato di cocaina. Di rilievo furono i suoi studi sperimentali sul ruolo del pancreas nella patogenesi del diabete, quelli sul valore terapeutico del sangue, quelli sul ferro nelle feci malariche. La sua scuola recò un notevole ...
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invecchiamento
Antonio Fantoni
La progressiva diminuzione delle funzioni vitali
Chiamato anche senescenza, il processo di invecchiamento è normale e necessario al succedersi delle generazioni degli [...] per cui gli anticorpi attaccano le proteine stesse dell'organismo, dando luogo a malattie chiamate appunto autoimmuni, come un tipo di diabete.
C'è modo di rimanere il più possibile in gamba anche da anziani? Ci sono tre regole importanti da seguire ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] da Funk rappresentò per la prima metà del 20° sec. la sola causa morbosa legata all’alimentazione. Obesità e diabete erano infatti visti come specifiche malattie del ricambio e connessi più a disturbi endogeni ormonali che a eccessi e squilibri ...
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tampone Sostanza o miscela di sostanze in soluzione (soluzione t.) che impedisce, entro certi limiti, le variazioni di pH dovute all’aggiunta di acidi o basi. Ogni t. ha un campo di pH nel quale esercita [...] un accumulo di acidi non volatili per eccessiva produzione (per alterato metabolismo dei carboidrati, come nel caso del diabete mellito, o dei grassi), per ridotta eliminazione renale (insufficienza renale, acidosi tubulare renale) o per perdita di ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] es. tubercolosi e lue), o avere altra natura: tossica (nicotina, alcol metilico, piombo), dismetabolica (diabete, avitaminosi B) o demielinizzante (sclerosi multipla, encefalomieliti). Sono sempre contrassegnate da una grave compromissione funzionale ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] (classe 1ª dell'ASA, American Society of Anesthesiologists) o con disturbi sistemici molto lievi (per es. obesità, diabete o anemia ben compensati: classe 2ª); eccezionalmente, per pressanti motivazioni e previo accordo con l'anestesista, vengono ...
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diabete
diabète s. m. (ant. f.) [dal lat. diabetes, gr. διαβήτης, der. di διαβαίνω «passare attraverso»; propr. «sifone»]. – Termine usato in passato per indicare una condizione morbosa caratterizzata da eccessiva e durevole eliminazione di...
diabesita
diabesità s. f. inv. Le condizioni patologiche determinate dalla compresenza nello stesso individuo di diabete e obesità. ◆ [tit.] L’epidemia della globalizzazione è la «diabesità» [testo] Si chiama «diabesità», cioè diabete e obesità...