. Vocabolo prevalso su altri analoghi per designare le donne che nei primi secoli cristiani attendevano a funzioni varie, ministeriali o assistenziali. Ben presto divennero istituzione stabile; ebbero, [...] furono fatti nei tempi moderni tra i protestanti per richiamare in vita le diaconesse. Nel 1833 il pastore T. Fliedner fondò in Kaiserswerth sul Reno, l'"Ordine delle diaconesse per le provincie renane della Vestfalia" con lo scopo di creare delle ...
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Figlia (m. 587) di Bertario di Turingia e moglie del re merovingio Clotario I; quando questi le uccise il fratello, si separò da lui ritirandosi come diaconessa a Noyon (555); fondò poi un monastero a [...] Poitiers, secondo la regola di s. Cesario d'Arles. Festa, 13 agosto ...
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È l'atto morale con cui si soccorre materialmente il prossimo indigente; il senso della parola si restringe assai spesso all'atto di tal genere compiuto per principio religioso, contraddistinto da altri [...] indigenti (Atti, XI, 29-30; I Cor., XVI, 1 segg.; Gal., II, 10), all'istituzione del diacono (v.) e della diaconessa (v.), i quali avevano fra i principali loro uffici quello d'un'ordinata e moderata distribuzione delle elemosine. Col progredire dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] contemporanei, come de’ due Palladii, di Sozomeno, di san Gregorio Nazianzeno, e di altri (Vita di santa Olimpia vedova e diaconessa della Chiesa di Costantinopoli, 1775, pp. V-VI).
Altrettanto chiaro era il punto di partenza, al di là dell’occasione ...
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Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus [...] possono essere affidati dal vescovo anche a laici debitamente preparati in ordine al servizio liturgico.
Nella primitiva Chiesa cristiana, diaconessa era appellativo di donne anziane, per lo più vedove, alle quali era affidata la cura dei malati e ...
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FELIX
C. de Mérindol
Miniatore, verosimilmente di origine inglese, attivo a Corbie tra il 1160 ca. e il 1164.All'inizio del manoscritto dei Commentari compilati da Floro di Lione (Parigi, BN, lat. 11575-11576) [...] da Floro, F. associa questo tema e la raffigurazione dei due esecutori all'immagine di S. Paolo che raccomanda ai Romani la diaconessa Febe, sotto la benedizione di Cristo che tiene il globo.F. ebbe il merito di introdurre a Corbie (v.) una tecnica ...
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FOSSA, Amalia
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli nel 1852 da Carlo e da Carlotta Gruitz. Allieva della madre, esordì al teatro S. Carlos di Lisbona nel 1870: secondo lo Schmidl, in Un ballo in maschera di [...] riporta lo Schmidl (Suppl., p. 317), i successi ottenuti nella penisola iberica le procurarono il conferimento del titolo di diaconessa dell'Ordine di S. Salvatore e di cantante onoraria di camera delle corti di Spagna e Portogallo. Dall'ottobre del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nell'Alto Medioevo
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante l’uguaglianza di tutti i credenti [...] . Moglie di Clotario I, quando questi le uccide il fratello, si separa da lui ritirandosi a Noyon come diaconessa.
Partecipe del potere dell’imperatore franco Ludovico II, Angelberga ha un ruolo importante nelle missioni diplomatiche e nelle guerre ...
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In greco classico il termine ha valore di "inviato, rappresentante"; con lo stesso nome si designò anche il "comandante di una spedizione marittima, l'ammiraglio", l'invio di una flotta, e la flotta medesima, [...] non è considerato continuazione ideale dell'apostolato. Il vescovo tiene il posto di Dio, il diacono quello di Cristo, la diaconessa quello dello Spirito Santo (il cui nome è femminile in siriaco), i presbiteri quello degli apostoli. Il vescovo ha il ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] , erano aperte alle donne e offrivano loro perfino l'opportunità di occupare posizioni di prestigio come gastalda o diaconessa.
Con cinque Scuole grandi, centoventi o più Scuole piccole, oltre sessantacinque fra corporazioni e traghetti, e oltre ...
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diaconessa
diaconéssa s. f. [dal lat. tardo diaconissa, gr. διακόνισσα, femm. di διάκονος «diacono»]. – Nell’ordinamento della Chiesa primitiva, donna anziana, per lo più vedova, alla quale era affidata la cura dei malati e dei poveri, oltre...
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....