Nel caso di celibe senz’altro ha avuto più lungo corso, a tutt’oggi, una semantica “al maschile”. L’esempio tratto dal Manzoni resta una perla rara andata in proverbio. Va però notato, a proposito di celibato, che il sintagma celibato femminile ha u ...
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diaconessa
diaconéssa s. f. [dal lat. tardo diaconissa, gr. διακόνισσα, femm. di διάκονος «diacono»]. – Nell’ordinamento della Chiesa primitiva, donna anziana, per lo più vedova, alla quale era affidata la cura dei malati e dei poveri, oltre...
diaconia
diaconìa s. f. [dal lat. tardo diaconĭa, gr. διακονία]. – 1. Nella Chiesa primitiva, l’assistenza prestata ai poveri dai diaconi, e l’istituzione assistenziale medesima. 2. Nella Chiesa moderna, titolo e ufficio di cardinale diacono....
. Vocabolo prevalso su altri analoghi per designare le donne che nei primi secoli cristiani attendevano a funzioni varie, ministeriali o assistenziali. Ben presto divennero istituzione stabile; ebbero, secondo i varî paesi e tempi, mansioni...
Figlia (m. 587) di Bertario di Turingia e moglie del re merovingio Clotario I; quando questi le uccise il fratello, si separò da lui ritirandosi come diaconessa a Noyon (555); fondò poi un monastero a Poitiers, secondo la regola di s. Cesario...