. Dato l'ufficio primitivo del diacono (v.), si spiega come papa Fabiano, verso la meta del sec. III, ripartisse la cura amministrativa e assistenziale della Chiesa romana fra sette diaconi. Il loro governo [...] era in dipendenza dagli uffici centrali della Chiesa romana, che appaiono raccolti prima dell'anno 313 nella regione dov'è oggi S. Lorenzo in Damaso, e al Laterano dopo quell'anno. Nei secoli V-VII l'istituzione ...
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Scrittore (fiorito verso la metà del sec. 10º). Suddiacono, poi diacono, è noto anche come grammatico. Raccontò in prosa latina i miracoli di s. Agrippino e del santo abate Agnello ed è il probabile autore [...] (Atanasio I di Napoli), giunteci anonime; ma soprattutto attese alla continuazione del catalogo dei vescovi di Napoli del diacono Giovanni, del quale abbiamo solo un frammento. Altre sue opere sono semplici rifacimenti di versioni già esistenti di ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] e che la sua diaconia fosse quella di S. Maria in Via Lata. Sembra gli si possa attribuire il titolo di cardinale diacono, anche se il Klewitz sostiene, proprio a proposito di B., citato nel Registro di Gregorio VII solo come "diaconus sancte Romane ...
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Vescovo di Laodicea dopo il 264 (m. nel 270); prima diacono in Alessandria, nella persecuzione di Valeriano (257) si distinse per l'aiuto ai cristiani imprigionati e curò la sepoltura dei martiri; prese [...] parte al sinodo di Antiochia (264) riunito contro Paolo di Samosata. Festa, 3 luglio ...
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Eremita (Roma 354 circa - Troe, presso Menfi, 445 circa); forse diacono della chiesa romana, chiamato a Costantinopoli e per 11 anni precettore di Arcadio e Onorio, si ritirò poi nel deserto. Sotto il [...] suo nome vanno due brevi scritti sulla vita ascetica, di autenticità discussa. Festa, nella Chiesa romana e siro-maronita, 19 luglio; nella Chiesa greca, 8 maggio ...
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Patrizia romana (sec. 3º-4º d. C.). Irritata contro il diacono cartaginese Ceciliano per averle questi rimproverato un culto superstizioso, si unì ai chierici Botrio e Telestio nel contestare la validità [...] dell'elezione a vescovo di Ceciliano, che finì deposto. A lui fu sostituito Maggiorino, favorevole a L., il quale elesse altri vescovi della sua fazione, dando origine allo scisma donatista ...
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Giacinto di Pietro Boboni, romano (m. 8 genn. 1198); cardinale diacono di S. Maria in Cosmedin (1144), svolse un'importante attività diplomatica (legazioni in Spagna e presso Federico I Barbarossa nel [...] 1158 e 1177). Successe, ultraottantenne, a Clemente III; fu eletto il 10 apr. e incoronato il 14 apr. del 1191. Il giorno dopo incoronò imperatore Enrico VI. Questi si volse, contro i patti, alla conquista ...
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Era il diacono Franco, figlio di Ferruccio, che Crescenzio di Teodora, cacciato il papa imperiale Benedetto VI, volle insediare come papa nazionale sulla cattedra di S. Pietro (giugno 974). Ma il trionfo [...] della parte crescenziana fu di breve durata, giacché il conte Sicco, missus di Ottone II, riprese il sopravvento in Roma; e poiché Benedetto VI era stato strozzato in prigione, fece eleggere un nuovo papa. ...
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GIOVANNI X papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni da Ravenna, prima diacono e vescovo eletto di Bologna, era già nel 905 arcivescovo di Ravenna, XI di questo nome, e aveva sostenuto con grande vigoria [...] in tempi difficili i diritti della sua sede. Stretto da relazioni amichevoli con Teofilatto e Teodora, potentissimi in Roma, dovette certamente a questi l'elezione a pontefice alla morte di Landone (primavera ...
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Teologo luterano (Altdorf 1592 - Norimberga 1646). Catechista ad Altdorf, divenne (1618) diacono e professore al ginnasio della sua città; a Norimberga fu diacono di S. Egidio (1622), primo predicatore [...] di S. Tebaldo (1637) e bibliotecario municipale. Luterano ortodosso, il suo Zuchtbüchlein der evangelischen Kirche (1633) fu una delle più efficaci opere testuali del movimento di riforma del suo tempo. ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...