Rainaldo, nato della famiglia dei conti di Segni, fu dallo zio Gregorio IX creato cardinale diacono nel 1227, e in seguito, nel 1231, cardinale vescovo di Ostia. Morto Innocenzo IV, egli fu eletto suo [...] successore a Napoli il 13 dicembre 1254, e prese il nome di Alessandro IV. Se da cardinale aveva mantenuto con Federico II relazioni, almeno apparentemente, non ostili, come pontefice seguì la tradizionale ...
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MARINO I papa
Giovanni Battista Picotti
Nato a Gallese (Roma) da un prete Palumbus, entrò giovanissimo nel clero romano. Come diacono, fece parte dell'ambasceria mandata nell'866 da Niccolò I a Costantinopoli [...] per regolare la questione della Chiesa bulgara; ma non poté passare la frontiera greca. Per incarico di Adriano II, presiedette con grande fermezza al concilio di Costantinopoli, che condannò Fozio (869-70); ...
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Setta di fanatici sorta a Parigi accanto alla chiesa di S. Medardo, dov’era la tomba di François de Paris, giovane diacono giansenista morto in concetto di santità (1727); manifestavano il proprio stato [...] di eccitamento religioso specialmente con convulsioni. Il fenomeno durò quasi fino alla Rivoluzione e si propagò anche in altri luoghi, dando origine a diverse sette ...
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GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] fu creato cardinale diacono (1198) e vescovo di Ostia e Velletri (1206). Dimostrò singolare fermezza in una legazione a Marcovaldo d'Anweiler (1199), attività grande in due legazioni in Germania per il negozio dell'impero (1207-8 e 1209). Favorì l' ...
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Chiamato soltanto Senator nei fasti consolari; a cominciare da Paolo Diacono, anche Cassiodorus. Discese da antica famiglia passata dall'Oriente in Italia. L'avo, tribuno e notaro sotto Valentiniano III [...] (425-455), con Carpilione, figlio del suo amico Ezio, fu inviato come legato ad Attila e riuscì a placarlo. Il bisavolo difese la Sicilia e il Bruzio dalle incursioni dei Vandali. Così i C. si affermarono ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] Le leggi dei Longobardi. Storia, memoria e diritto di un popolo germanico, a cura di C. Azzara - S. Gasparri, Milano 1992, pp. 127-209; Paolo Diacono, Storia dei Longobardi, a cura di L. Capo, Milano 1992, pp. 300-304, 324-338, 340, 344-364; Giovanni ...
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Spagnolo (m. 384); successo a Liberio il 1º ott. 366, dovette lottare a lungo contro il partito che aveva eletto il diacono Ursino, sostenendo anche due processi. Infine nel 378 Ursino fu bandito dall'autorità [...] civile. Papa D. si adoperò con l'aiuto di s. Ambrogio a eliminare i resti dell'arianesimo. Fu in rapporto con s. Girolamo per la revisione della Bibbia latina. Eresse a Roma la basilica di S. Lorenzo in ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] 'appena espugnata Ravenna, quando fu catturato durante un improvviso assalto di contingenti veneti alleati ai soldati orientali.
Paolo Diacono, sia pure solo con un cenno, non manca di rilevare che Liutprando, una volta ristabilitosi dalla malattia e ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] Biffum (nell'opera Miraculorum vulgarium..., Romae 1484), spiegando il perché del suo secondo nome. Dal medesimo scritto e dall'epistola dedicatoria degli epigrammi all'Heredia (ibid.) si traggono particolareggiate ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] 1216, succedendo a Innocenzo III. Continuò nella repressione degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...