Monaco benedettino, che sarebbe stato autore di varie cronache redatte in quell'abbazia tra il 1299 e il 1325 e il cui autore si dà come monaco colà, diacono nel 1292, prete nel 1300, scrivente per invito [...] dell'abate Federico di Aich (m. 1325). Tali cronache sono state però attribuite da critici moderni anche a un Sigmaro o a un Bernardo Dapifer, monaco di Melk, che in realtà avrebbe solo completato, circa ...
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Di solito, cantante in chiesa. Nel sec. II fu un diacono che disimpegnava le parti di solista nei canti liturgici, e insegnava a leggere e a cantare ad altri adulti e a ragazzi. Era anche detto psaltes, [...] psalmista, praecentor, phonascus, ecc., ed esistono epigrafi in onore di uomini insigniti di tale carica allora molto stimata. In tale senso cantore valeva capo-cantore, e a un dato momento era l'arcidiacono. ...
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TASONE, duca del Friuli
Marco Stoffella
TASONE (Taso), duca del Friuli. – Figlio maggiore di Gisulfo (II), duca del Friuli, e di Romilde, succedette al padre insieme al fratello secondogenito Cacco.
Le [...] Cronache di Fredegario o ad altri testi a lui ispirati durante il suo soggiorno in Francia. Mancano tuttavia in Paolo Diacono i riferimenti negativi attribuiti a Tasone da Fredegario, il quale ne depreca la superbia e lo ritiene responsabile di un ...
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ALLUCINGOLI, Gerardo
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Di nobile famiglia lucchese, parente del papa Lucio III, era già stato eletto vescovo dal clero lucchese, quando venne creato nel 1182, proprio da Lucio III, cardinale diacono [...] affidato al papa dalla madre Costanza. L'A. dovette, infatti, recarsi in Terra di Lavoro con l'altro cardinale Gregorio diacono di S. Maria in Portico per organizzarvi la resistenza ai tentativi di Marcovaldo di Anweiler e di altri signori tedeschi ...
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Gianfrancesco Albani (Urbino 1649 - Roma 19 marzo 1721); dopo aver retto successivamente il governo di Rieti, della Sabina e di Orvieto, fu segretario dei brevi (1687) e cardinale diacono (1690); venne [...] ordinato prete solo nel sett. 1700. Fu eletto papa il 23 nov. 1700, succedendo a Innocenzo XII. Combatté il nepotismo e gli abusi degli ambasciatori esteri in materia di diritto di asilo; dal punto di ...
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UGO vescovo di Lincoln, santo
Pio PASCHINI
Nacque ad Avalon presso Pontcharra in Borgogna, di nobile famiglia; divenne canonico regolare di Villard-Benoît a Grenoble, e fu ordinato diacono da quel vescovo. [...] Dopo una visita alla grande Certosa, si fece ivi monaco e professò nel 1160. Enrico II, avendolo conosciuto verso il 1175, volle averlo in Inghilterra, perché desse incremento alla certosa di Witham nel ...
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Prelato (Cremona 1759 - Roma 1830), delegato apostolico di Ancona e poi (1806) presidente del governo di Pesaro e Urbino, fu amministratore abile, specialmente nel difficile periodo dell'occupazione francese. [...] Cardinale diacono di S. Nicola in Carcere dal 1816. ...
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ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] da Ilaro, fedelissimo alla verità, come si svolsero i fatti") e da altri contemporanei (Prospero, Chronicon: "È ricordato il diacono che, posto tra innumerevoli pericoli di vita, avendo manifestato la sua protesta, mentre ci si accaniva contro di lui ...
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CIPRIANO di Montecassino
Maria De Marco
La unica fonte per le scarse notizie in nostro possesso su questo monaco e letterato cassiriese è la breve segnalazione contenuta nel VII capitolo del Liber de [...] del 760 indicata dal Mari ("Vivebat ann. Dom. DCCLX") nelle note esplicative che corredano la sua edizione dell'opuscolo di Pietro Diacono.
La produzione letteraria di C. giunta sino a noi si riduce ad un inno liturgico per la festa di S. Benedetto ...
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GIOVANNI III, papa
Andrea Bedina
Figlio del vir illustris Anastasio, romano, di lui non si hanno notizie sicure fino al momento dell'elezione al pontificato.
Quando Pelagio I, suo predecessore, era [...] suddiacono di nome Giovanni che è parso ragionevole identificare in Giovanni III. È stata inoltre avanzata l'ipotesi che un omonimo diacono presente a Roma dopo il 554 e autore di una Expositio in Heptateuchum, di una Collectanea in IV Evangelia e di ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...