Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] , p. 553 (pp. 509-576)
39. R. Cessi, Venezia ducale, I, pp. 153-154; G. Ortalli, Venezia dalle origini, pp. 380-382.
40. Giovanni Diacono, Cronaca, p. 126.
41. Ibid., p. 131.
42. W. Dorigo, Venezia Origini, II, pp. 492-502.
43. Ibid., pp. 502-507.
44 ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] (della scuola, della disciplina ecclesiastica, della liturgia) da lui intrapreso. Eginardo (Vita Karoli, 25) ci informa che Pietro era diacono e ormai anziano (senex) nel periodo in cui si trovava alla corte di Carlo Magno, dove impartì al re lezioni ...
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Nato a Patrasso circa l'anno 850 da agiata famiglia, proseguì gli studî a Costantinopoli, ove fiorivano esimî maestri, come il matematico Leone e Fozio. Diacono già nell'895, divenne metropolita di Cesarea [...] di Cappadocia nel 901, rivestendo anche la dignità di prototrono (πρωτόθρονος), ossia primo dopo il patriarca. Morì poco dopo il 932. D'indole battagliera prese viva parte ai dibattiti religiosi del tempo. ...
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GABLER, Johann Philipp
Joseph Engert
Teologo protestante, nato il 4 giugno 1753 a Francoforte sul Meno; studiò sotto l'Eichhorn e il Griesbach a Jena; fu dal 1785 professore di teologia e diacono ad [...] Altdorf (presso Norimberga), dal 1804 professore a Jena; ivi morì il 17 febbraio 1826.
Nel suo programma De iusto discrimine theologiae biblicae et dogmaticae (1787) sostenne per primo l'idea che si dovesse ...
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AGNELLO, santo
Paolo Lamma
, santo. Nato nel 487, secondo il Liber pontificalis di Agnello Ravennate, di nobile famiglia, rivestì cariche militari, avendo avuto anche moglie prima di abbracciare la [...] carriera ecclesiastica. Diacono fin dai tempi di papa Felice IV, il suo nome risulta tra quelli dei testimoni nella lettera inviata da questo pontefice all'arcivescovo Massimiano. Fu prima addetto alla chiesa di S. Agata a Ravenna; quindi, consacrato ...
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Romano (m. 366), successe a Giulio I nel 352. Di fronte al favore accordato dall'imperatore Costanzo II all'arianesimo, difese la dottrina di Atanasio. Arrestato dall'imperatore, per il suo rifiuto a convalidare [...] in Tracia. Piegatosi infine a sconfessare Atanasio, poté ritornare a Roma, dove nel frattempo (355) era stato eletto il diacono Felice. Con questo, secondo la volontà imperiale, avrebbe dovuto reggere in solidum la Chiesa di Roma, ma una rivolta ...
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Non si conosce l'anno della sua nascita; educato in un monastero, venne a Roma con un fratello e vi fu ordinato diacono. Nel 735 ottenne da Gregorio III il pallio e fu arcivescovo di York, e la sua farna [...] s'accrebbe quando suo fratello Edberto, nel 738, salì il trono di Northumbria. Alcuino, che fu suo discepolo, attesta che egli introdusse molte migliorie nella sua chiesa: fiorì sotto di lui l'arte religiosa, ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] ripugnante occorsa ai legati al ritorno dalla loro missione.
Insieme con Cencio cardinale vescovo di Porto e Ottaviano cardinale diacono di S. Cecilia, B. fece parte della prima legazione inviata dal pontefice Adriano IV, alla fine del dicembre 1154 ...
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GREGORIO de Galgano (de Gualgano)
Gisela Drossbach
Non possediamo notizie certe sulla sua origine e sugli inizi della sua carriera.
In una lettera di Onorio III del 1° febbr. 1219 troviamo menzionato [...] S. Teodoro e poi cardinale prete di S. Anastasia. Ciò prova quindi che G. e Gregorio "de Crescentio" - che fu cardinale diacono di S. Teodoro dopo G. e che tale rimase sino alla morte nel 1226 - non erano la stessa persona, come talora erroneamente ...
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Grammatico latino probabilmente del 2º sec. d. C., autore di un compendio alfabetico, in 20 libri, dell'opera di Verrio Flacco De verborum significatione. L'epitome di F., a sua volta riassunta da Paolo [...] Diacono (8º sec.), ci è giunta con gravi lacune, ma è comunque preziosa fonte di notizie linguistiche e antiquarie. ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...