Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] , come monaco e quindi anacoreta, per sottrarsi all'onore e all'onere dell'episcopato; tornato ad Antiochia, fu però ordinato diacono (381) da Melezio e prete (386) da Flaviano; nel 397, alla morte di Nettario, fu dall'imperatore Arcadio chiamato al ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] diceva, le continuità e le discontinuità, la nascita di Venezia e il suo ruolo, ma, ancor prima, le parole di Paolo Diacono, quando così si esprime: "La 'Venetia' infatti non consta solo di quelle poche isole, che ora chiamiamo 'Venetias', ma i ...
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MARINIANO
Antonio Cacciari
– Delle origini romane di M. si ha notizia da Agnello Ravennate, che di lui dà una sommaria descrizione fisica, forse improntata a criteri fisiognomici, e afferma che era [...] papa, che contrastavano con gli usi della Chiesa locale; prima del giugno 599 il papa inviò a M. il suo diacono Fiorentino per discutere della questione. In una lettera del giugno 599, Gregorio invitava il notarius ravennate Castorio a indagare su ...
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MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] a metà del XII secolo a Roma, dove fu diacono di S. Lorenzo in Damaso; più incerto è che abbia avuto una collocazione ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell' ...
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È l'antica Forum Iulii (v. sotto). La città sorge sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone nel piano, sulla via che conduce nel medio Isonzo, 16 km. a E. di Udine, [...] di Pellegrino da S. Daniele. Una casa gotica, ornata di terrecotte sulla piazza maggiore, è detta tradizionalmente essere quella di Paolo Diacono. Il Museo governativo, oltre le opere già citate, vanta un evangeliario del sec. V, la pace d'avorio del ...
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RABANO MAURO (Magnentius Hrabanus Maurus)
Alberto Pincherle
Nacque circa il 784 a Magonza (onde Magnentius) ed entrò nell'abbazia benedettina di Fulda; fu presto mandato ad Alcuino che gl'impose il soprannome [...] di Mauro (dal discepolo di S. Benedetto); tornato a Fulda, vi divenne diacono nell'801, e maestro. Nell'814 ebbe il sacerdozio, continuando a insegnare e ad occuparsi della biblioteca; nell'822 divenne abate. Fedele a Ludovico il Pio e a Lotario, ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] l'ambiente di corte e in quell'ambito pote forse conoscere Paolo Diacono - allora ospite di Arechi II -, del quale condivideva l'amore per la cultura ed il gusto per la poesia.
La sua elezione alla cattedra vescovile di Benevento dovette avvenire in ...
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Dall'infante don Luigi, duca di Beja, secondogenito di Emanuele, re del Portogallo (1495-1521), e da Violante Gomez, ebrea, nacque, nel 1531, A., conosciuto come "il priore di Crato". Destinato al sacerdozio [...] e rivestito del grado di diacono, entrò nell'ordine di S. Giovanni, ottenendo l'opulenta prioria di Crato e il titolo di connestabile del regno. Quando il re Sebastiano (1557-1578) compì la fatale spedizione al Marocco, don A. lo accompagnò, e nella ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] di Giovanni Pietro Antonio. Divenne suddiacono il 21 dic. 1748, diacono e prete il 22 marzo 1749; si addottorò in diritto nella Sapienza romana l'11 ag. 1749. Rimasto a Roma come prelato di Curia, fu referendario delle due Segnature, prelato ...
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TEGALLIANO, Marcello detto Tegalliano
Marco Pozza
– Nato nella seconda metà del VII secolo, di lui si ignorano sia gli ascendenti che il luogo di nascita, mentre il cognome con cui è convenzionalmente [...] 1, 20, 41, 97; Martin da Canal, Les estoires de Venise, a cura di A. Limentani, Firenze 1972, pp. 9 s.; Giovanni Diacono, Istoria Veneticorum, a cura di L.A. Berto, Bologna 1999, pp. 98 s.; G.G. Caroldo, Istorii Veneţiene, I, De la originile Cetăţii ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...