VETTARI , duca del Friuli
Marco Stoffella
VETTARI (Wectari, Wechtari), duca del Friuli. – Al tempo di re Grimoaldo resse il Ducato friulano tra il 663 e il 671, succedendo al ribelle Lupo, cui in precedenza [...] si sa dell’identità dei suoi genitori. Originario di Vicenza, di carattere non troppo bellicoso, Vettari fu ricordato da Paolo Diacono per un’azione di guerra improvvisa con cui vinse gli Slavi in uno scontro presso Broxas, non distante da Cividale ...
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LEONE Marsicano, detto anche di Ostia o ostiense
Monaco, cronista, nato circa il 1046, morto il 22 maggio del 1115 o del 1117. Di nobile famiglia imparentata con i conti dei Marsi, fu accolto quattordicenne [...] sicuramente attendibili, contribuisce, con l'imparzialità e l'elevatezza dello spirito dell'autore, a dare importanza all'opera, che fu continuata fino al 1138 da Pietro Diacono (v.).
Bibl.: U. Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1900. ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] dal duca Guglielmo Gonzaga, suo protettore, dove nel 1572 era sottodiacono e nel gennaio dell'anno successivo diacono, titolo che mantenne sino al novembre 1574. Dal settembre 1579 all'agosto 1587, fu, insieme con G. Guarnero, maestro di canto fermo, ...
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SEVERO
Giuseppe Cuscito
– Nacque in data imprecisata, nei decenni centrali del secolo VI; nulla si sa dell’identità dei genitori.
Della sua biografia, sono noti solo alcuni momenti critici legati alla [...] 591 (Gregorii I Papae..., a cura di P. Ewald - L.M. Hartmann, 1891, I, pp. 17-21), oltre che da Paolo Diacono (Pauli Historia Langobardorum, a cura di L. Bethmann - G. Waitz, 1878, III, 26).
Rientrati in patria e respinti come rinnegati dai seguaci ...
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AZZONE
Alessandro Pratesi
Scriniario (probabilmente della Cancelleria apostolica, non figurando mai accanto al primo il titolo di "tabellio", proprio dei rogatari di atti privati) durante il pontificato [...] di Giovanni XII. La sua attività di scrittore non è documentata, ma alla fine del 960 si trova accanto a Giovanni cardinale diacono quale inviato presso l'imperatore Ottone I per invitarlo in Italia. Avvenuto l'urto tra il pontefice e l'imperatore, ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] ; A Thomas, s.v. Gregor I. der Grosse, in LCI, VI, 1974, coll. 432-441; C. Leonardi, La 'Vita Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 381-393; P. Amargier, La querelle des ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] la fondazione da parte di D. del castrum di Brondolo, a sud di Chioggia, oltre il Brenta, ricordata da Giovanni Diacono. Essa fu intesa infatti dal Kretschmayr in funzione antilongobarda, mentre il Cessi (Venezia ducale) vi riconobbe anche i segni di ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] della chiesa Matrice di Francavilla, dove probabilmente apprese i primi rudimenti della pratica e della teoria musicale. Nel 1572 era diacono e nel 1579 entrò a far parte, come prete secolare, del capitolo della cattedrale. Tra il 1585 e il 1588 era ...
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Monaco (Irenopoli nell'Isauria 780 circa - Costantinopoli 842), propagatore della vita monastica, difensore del culto delle immagini contro la politica iconoclastica. Gli è attribuito, ma l'autenticità [...] è molto discussa, un discorso sulla conversione di un musulmano. Importante, per preziose notizie sulla vita ecclesiastica bizantina nel 9º sec., è la vita di G. scritta dal diacono Ignazio, autore delle vite di Niceforo e Tarasio. ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...