TEODOLINDA regina dei Longobardi
Raffaello Morghen
Figlia di Garibaldo re dei Baiuvari andò sposa ad Autari, re dei Longobardi, probabilmente nel 589, quando quel re cercava di stringere, mediante vincoli [...] per sua influenza S. Colombano fondasse nel 612 il famoso monastero di Bobbio.
Bibl.: Di Teodolinda parlano Paolo Diacono nella sua Historia langobardorum e Gregorio Magno nelle sue Epistulae. Vedi anche Hartmann, Geschichte Italiens in Mittelalter ...
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TEODORICO, antipapa
Andrea Piazza
Stefania Anzoise
TEODORICO, antipapa. – Nulla è noto del chierico Teodorico (che appartenne verosimilmente al clero romano), prima della sua comparsa nel seguito di [...] una sua sottoscrizione in calce a un documento del 4 novembre 1084 datato dal Laterano, quando Teodorico compare come cardinale diacono di S. Maria in via Lata. In seguito, in un periodo difficilmente circoscrivibile, egli fu elevato alla dignità di ...
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CRISTOFORO da Bologna
Katherine Walsh
Figlio di Paolo, nacque a Bologna in data non precisabile ma collocabile tra il 1375 e il 1380 poiché entrò nell'Ordine dei frati agostiniani nella sua città natale [...] e il 4 apri 1394 ricevette la tonsura e gli ordini minori dal vescovo di Bologna, Bartolomeo Raimondi. Fu ordinato diacono il 6 apr. 1398 e prete il 12 giugno 1400 dal vescovo suffraganeo Bartolomeo Petri dell'Ordine dei minori, già vescovo di ...
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Stefaneschi, Iacopo Gaetano
Arsenio Frugoni
Cardinale (Roma 1270 c. - Avignone 1343), figlio di Pietro S. e di Perna Orsini; studiò a Parigi, poi a Bologna, e presto si avviò, con la protezione dello [...] cardinale Matteo Rosso Orsini, alla vita di curia.
Canonico di San Pietro, titolare di molti benefici, fu nominato cardinale diacono di San Giorgio in Velabro nel dicembre 1295 da Bonifacio VIII; il nome, aggiunto a quello di Iacopo, di " Caietanus ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per [...] mese per la morte dell'avversario. Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò i canoni del concilio di Orange del 529, contro gli eretici che si chiameranno poi semipelagiani. Fu sepolto ...
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Prete romano, che sotto il papa Zefirino (198-217) scrisse un Dialogo (noto ad Eusebio) contro i montanisti e il loro millenarismo, in cui respingeva come apocrifi l'Apocalisse (da G. attribuita a Cerinto) [...] Ippolito, avversario di G.) il Vangelo giovanneo. Ma nel combattere il profetismo dei montanisti, che si richiamavano a Filippo Diacono e alle sue figlie, G. rivendicava alla Chiesa di Roma il possesso dei "trofei" (τρόπαια) degli Apostoli, quello di ...
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Era una istituzione caritatevole del cristianesimo antico, fiorente soprattutto nei secoli III e IV, che consisteva in una cena, alla quale qualche membro facoltoso invitava in casa sua i poveri e specialmente [...] le vedove della comunità, sotto la presidenza di un vescovo, e in sua vece di un prete o diacono, che ne regolava il buon andamento secondo le norme stabilite. In questo senso e con questo nome l'agape esisteva già ai tempi di Tertulliano, il quale ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] era riservato alla Sede apostolica), fu nominato arcivescovo di Corfù il 15 febbr. 1376. A questa data era ancora soltanto diacono e ricopriva nella Curia pontificia l'ufficio di uditore. Il 18 sett. 1378 fu creato cardinale dal neoeletto papa Urbano ...
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ATTONE (Atto, Adto)
Ambrogio Mancone
Monaco a Montecassino nella seconda metà del sec. XI, A. fu discepolo di Costantino Africano, che gli dedicò la sua traduzione dall'arabo degli Aforìsmi d'Ippocrate, [...] Aforismi di Ippocrate, come l'unico trattato che avrebbe potuto interessare Agnese.
Ma dall'esame del testo di Pietro Diacono sembra piuttosto doversi concludere che Costantino, d'origine africana e dedito più alle scienze che alle lettere, affidasse ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] Reims e la successiva attività come legato pontificio in Francia fanno pensare piuttosto a un'origine francese. Creato cardinale diacono probabilmente già sotto il pontificato di Lucio II (12 marzo 1144 - 15 febbr. 1145), nel dicembre 1145 G. era ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...