CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] Carracci e in minor misura quello fiorentino del Cigoli.
Esempio ulteriore, di nuovo in provincia, è la pala dei SS. Lorenzo diacono e Lorenzo Dal Pozzo (santo locale novarese) per S. Lorenzo dei cappuccini a Novara, fra 1602 e 1604 (Oleggio Fornaci ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] far meglio di quello che hanno fatto li santi padri" (Tallián, p. 278). L'anno successivo il L. fu ordinato diacono (Panofksy-Soergel, p. 114).
I Barberini si avvalsero con regolarità delle sue competenze sia come insegnante di canto e di musica ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] ; ed. Scaravelli, p. 70). Si è discusso, inoltre, di un eventuale significato tecnico dell'espressione del cronista Giovanni Diacono (p. 154), secondo la quale il Filagato non temette di occupare la sede apostolica "contra imperiale decretum": ma è ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] dei danni subiti da quella famiglia. Il D. provvide anche a rendere giustizia a Riccardo Matteo, nipote del cardinale diacono Riccardo Annibaldo, il quale, sotto Enrico di Castiglia, aveva subito una condanna ed era stato costretto a lasciare tutte ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] 1760; nel 1771pubblicò gli ultimi volumetti, relativi agli "scrittori della Chiesa di Lione", con opere di s. Remigio vescovo, Floro diacono e s. Prudenzio).
Nel corso degli anni Cinquanta il F. passava a posizioni sempre più rigoriste: cosi, se nell ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] di grande utilità per gli storici della chiesa) i testi della Donazione costantiniana e della Descriptio di Giovanni Diacono, per offrire della basilica l'immagine di monumento/documento superstite della donazione imperiale, in polemica, in alcuni ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] era incompatibile con la porpora, che egli ottenne nella grande promozione dell'8 marzo 1816, quando Pio VII lo creò cardinale diacono, riservato però in pectore. Lo pubblicherà il 22 luglio successivo, ed il 23 settembre gli conferirà il titolo di S ...
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ZABARELLA, Francesco
Chiara Maria Valsecchi
– Nacque a Padova il 10 agosto 1360, primogenito di Bartolomeo, detto il Nero, originario di Piove di Sacco. Lo seguirono l’unico fratello maschio, Andrea, [...] Il 26 giugno prese parte a Roma al concistoro che gli attribuì, con la parola e il voto in collegio, il titolo di diacono dei Ss. Cosma e Damiano al Foro romano. Nel 1413 partecipò in febbraio al Concilio di Roma, pronunciandosi contro le dottrine di ...
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ROSPIGLIOSI, Giacomo
Irene Fosi
– Nacque a Pistoia da Camillo e da Lucrezia Cellesi il 29 dicembre 1628, quartogenito di diciassette fratelli.
Da quando Giulio Rospigliosi, il futuro Clemente IX, suo [...] dispiacere alle ambizioni francesi, Felice cedette a César D’Estrée la precedenza nella nomina cardinalizia. Clemente X lo creò cardinale diacono il 16 gennaio 1673 con il titolo di S. Maria in Portico (27 febbraio 1673), cambiato poi con quelli di ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] lista delle sue malefatte. Egli ardisce, in un isolotto lagunare, conferire a tre individui i gradi di subdiacono, di diacono, di prete. A Treviso, per fortuna cacciato da quel vicario vescovile, tenta di proseguire nelle sue disinvolte ordinazioni ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...