ILDERICO
Andrea Bedina
La vita e l'effimera parabola politica di I., duca longobardo di Spoleto, non hanno quasi lasciato traccia nella documentazione. La sua nascita - se, come pare, è ragionevole [...] scollamento dal Regno longobardo, ma aveva cercato anche di mantenere viva nel Ducato un'autorità di tipo quasi regio. Paolo Diacono, d'altra parte, liquida assai laconicamente l'operato di I.; di lui scrive infatti soltanto che fu nominato, o meglio ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] pontificio. Lo stesso Benedetto XIV, ancor prima di essere incoronato, lo nominò maestro di Camera e il 9 sett. 1743 cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, prefetto della Segnatura e di Propaganda Fide; in tale veste il C. si interessò delle ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] la sua morte, con le violenze che contrassegnarono l'avvento al papato di Leone V, di Cristoforo e di Sergio III (il diacono acclamato papa dagli antiformosiani già alla fine dell'898), succedutisi uno all'altro, e l'uno contro l'altro, nei pochi ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] Bussi, arcivescovo di Tarso e nunzio apostolico per le province renane, in qualità di uditore generale della nunziatura. Ordinato diacono dal Bussi il 19 apr. 1710, gli fu concessa dal pontefice la cappellania di S. Maria Maddalena a Velletri ...
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GUIDO (Guido Fiorentino)
Stephan Freund
Nacque a Firenze, presumibilmente alla fine dell'XI secolo. Secondo Chacón (Ciaconius) discendeva dalla famiglia Bellagio, ma la notizia non è documentata; anche [...] personali.
La data esatta di morte di G. non è nota. Bonadie, il suo successore, appare per l'ultima volta come cardinale diacono di S. Angelo in Pescheria il 18 marzo 1158, ed è indicato come cardinale prete di S. Crisogono per la prima volta il ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Ottavio
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Nacque a Napoli nel 1560 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Studiò a Perugia, nella cui università si addottorò in utroque iure nel 1582. Ordinato sacerdote, si [...] al conclave che l'avrebbe eletto pontefice col nome di Gregorio XIV. Nominato maggiordomo e, quindi, il 16 marzo 1591, creato cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, fu poi cardinale prete di S. Maria del Popolo, il 15 marzo 1593. Il 22 apr. 1602 ...
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Toscano (m. 461), forse di Volterra, successe a Sisto III (440). Nel suo lungo pontificato, a fronte della profonda decadenza delle strutture politiche dell'Impero, L. affermò vigorosamente l'unità della [...] riconoscimento dell'altissima funzione esercitata da L. sulla cattolicità si ha nella leggenda, accolta per primo da Paolo Diacono, per cui Attila re degli Unni, che si preparava a percorrere saccheggiando la penisola, sarebbe stato arrestato, alla ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] sotto il vescovo Alessandro (m. 328) e culminata nel concilio di Nicea (325), dove sembra che A., ancora diacono, sia stato collaboratore di Alessandro, guadagnandosi l'odio degli ariani. Costoro osteggiarono la sua elezione, aiutati in ciò dai ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] in Italia, morendo però nel corso del conflitto.
Vita e attività
Dopo gli studi di filosofia a Parigi fu nominato cardinale diacono (1198) e poi cardinale vescovo di Ostia (1206) da Innocenzo III, di cui era nipote. Più volte legato pontificio ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] e filosofia, al termine dei quali, tra la fine del 1664 e l'inizio del 1665, fu ordinato suddiacono e diacono.
In quello stesso anno partì per Napoli, desideroso di arrivare al sacerdozio con una laurea, insieme con il fratello minore Giuseppe ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...