PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] volle uscire il giorno seguente affermando di essere ammalato. Il conclave durò quasi undici mesi, ma il cardinale diacono di S. Eustachio, che apparteneva alla fazione capeggiata da Napoleone Orsini, non vi rientrò: pur risiedendo fuori della ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] sottoscritto l'Henotikòn - lo scontro tra i due partiti esplose in maniera decisa.
Due furono i candidati alla successione: il diacono Simmaco, sardo d'origine, assai vicino ai circoli più fedeli alle tradizioni di Roma, proposto dagli ortodossi; e l ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] di Brenno: il tutto tratto da fonti antiche, quali Papia, Sicardo, Eutropio, la Graphia aureae urbis Romae, Tito Livio e Paolo Diacono, o più vicine al cronista come Benzone d'Alessandria. Il capitolo V narra gli eventi dall'arrivo in Italia dei ...
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GABRIEL (Cabriel, Gabrieli, Gabriello), Lorenzo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia attorno al 1445 da Giacomo di Zaccaria, del ramo di S. Marina dell'antica famiglia patrizia, e da Maddalena Malipiero, [...] il pieno possesso dell'episcopato. Il 19 dic. 1484 prese i quattro ordini minori e il suddiaconato; il 20 venne ordinato diacono dal vicario Orsini. Ricevette il possesso temporale il 19 apr. 1485, ma solo due anni dopo fece ingresso solenne nella ...
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BRUNO di Segni, santo
Hartmuth Hoffmann
Nacque presso Asti intorno alla metà del sec. XI. I suoi genitori vengono detti talvolta di illustre e talvolta di umile condizione. Da fanciullo ricevette un'educazione [...] una Translatio s.Stephani, concui egli ha probabilmente dato solo una nuova redazione a materiale antico di secoli. Pietro Diacono di Montecassino conosceva di lui dei versi In laudem s. Mariae; essi sono stati recentemente identificati con una certa ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] . Sassi, prefetto dell'Ambrosiana, e da O. Bianchi, curatore. dell'edizione muratoriana del 1723 del De gestis Langobardorum di P. Diacono, il che permette di collegare gli esordi del D. agli ambienti vicini al Muratori.
Del 1742 è la sua prima opera ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, primo di questo nome, figlio di Romualdo (I), duca di Benevento, e di Teoderada figlia di Lupo, ribelle duca del Friuli. Alla morte di Romualdo, nel [...] distanza da Roma, presso la località denominata "Horrea", probabilmente collocabile sulla via Latina (sull'episodio cfr. Paolo Diacono, p. 174, che si compiace della vittoriosa bellicosità di Gisulfo). Il pontefice, Giovanni VI, ottenne, attraverso l ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] della Chiesa. Non è senza significato a questo proposito la benevolenza con cui A. raccomandò la causa del longobardo diacono Ansperto, molto probabilmente il futuro arcivescovo di Milano, presso l'imperatore Lodovico II (20 giugno 857). Che in ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, terzo di questo nome; figlio di Giovanni (II), principe di Salerno probabilmente dal 983, e di Sichelgaita, nacque probabilmente verso la fine degli anni [...] diploma del maggio 1023 (Diplomata…, pp. 62 s.). Il documento, redatto nel sacro palazzo principesco di Salerno dal notaio e diacono Accepto per incarico di G. e di suo figlio Guaimario (IV), su istanza di Gaitelgrima, è subito apparso agli storici ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] e portatori di una cultura e di una spiritualità del tutto diverse.
Callisto II il 30 marzo 1124 inviò il cardinale diacono Goizone e il già citato suddiacono Riccardo a investire G. delle diciotto pievi contese, nel cui possesso lo confermò il ...
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diacono
dïàcono s. m. [dal lat. tardo diacŏnus, gr. διάκονος, che per il sign. corrisponde al lat. minister]. – 1. a. Nella Chiesa cattolica, ministro sacro che ha ricevuto il diaconato, ed è, nella gerarchia, di ordine immediatamente inferiore...